AC Milan prosegue nel percorso verso la realizzazione di un suo nuovo stadio. Il Club ha compiuto un primo passo formale, propedeutico all'eventuale avvio di un iter progettuale, presentando al Comune di San Donato Milanese una proposta di Variante Urbanistica per l'area denominata "San Francesco".
"Da quattro anni - ha commentato Paolo Scaroni, presidente di AC Milan - abbiamo intrapreso un percorso per dotare il nostro club di uno stadio fra i migliori al mondo, capace di accompagnarci verso un futuro vincente e sostenibile. Quello di oggi rappresenta uno step preliminare nell'evoluzione di questo percorso, ma è anche un'ulteriore testimonianza dell'impegno della nostra proprietà per garantire al Milan una crescita continua, dentro e fuori dal campo".
Appare più lontana, dunque, l'ipotesi di portare avanti il progetto San Siro, dopo la decisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano di considerare il secondo anello dello stadio attuale di valore architettonico e quindi non demolibile.
Per il nuovo stadio, l'ipotesi progettuale prevede la costruzione di un impianto in grado di accogliere 70.000 spettatori. Obiettivo della proposta è una valorizzazione significativa dell'area San Francesco, che potrebbe così beneficiare di un suo sviluppo sostenibile integrato, grazie a una serie di interventi migliorativi di urbanizzazione che includono la creazione a Sud di una nuova "Porta di Milano", la connessione di San Donato verso l'Abbazia di Chiaravalle, una più facile fruibilità e servizi per il Parco Sud e un'ordinata accessibilità al possibile futuro sito.
La proposta è studiata per creare uno snodo infrastrutturale su un'area urbanizzata con Piano Integrato di Intervento già approvato, rigenerando al contempo un vuoto urbano di non facile soluzione. A livello di volumetrie complessive, a fronte dei 108.000 mq SL previsti dal P.I.I. approvato nel 2021, la richiesta di variante consentirebbe di realizzare un'area a vocazione sportiva, con un mix multifunzionale di strutture e servizi inserito in un contesto di 235.000 mq di verde fruibile, rispetto ai circa 80.000 mq della precedente proposta.
Il club ha incaricato Caa Icon di guidare la realizzazione del progetto, lo studio di architettura Manica sarà il design architect incaricato di sviluppare il masterplan del nuovo stadio e dell'intero distretto.
