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28 Giugno 2025
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Prezzi degli immobili sostanzialmente stabili a Milano, secondo l’Ufficio studi del Gruppo Tecnocasa. Nel primo semestre 2023, le quotazioni nella città meneghina hanno registrato mediamente un +0,2% rispetto allo stesso periodo del 2022. Si rileva, inoltre, la tendenza degli investitori all’acquisto per mettere a reddito.
Guardando nel dettaglio i vari quartieri del capoluogo, il calo più significativo si registra nelle aree centrali, con una flessione del 3,3%, con un leggero ridimensionamento nelle zone più esclusive. Le richieste troppo elevate su immobili che necessitano di interventi di riqualificazione hanno portato a una maggiore negoziazione sui valori. Si registra quindi, per le tipologie usate, una maggiore prudenza e un aumento delle tempistiche di vendita.
Al contrario, la domanda selettiva di immobili in ottimo stato e di nuova costruzione ha comportato una tenuta dei valori sul segmento top di gamma. Qui si muovono soprattutto stranieri e imprenditori italiani che si trasferiscono in città per motivi di lavoro. Le quotazioni sugli immobili signorili arrivano anche intorno a 17-18.000 euro al mq.
Prezzi stabili nell’area di Porta Romana-Crocetta, dove si segnala un mercato rallentato alla luce della maggiore incertezza e dell’aumento dei tassi di interesse, pur essendo una zona con basso ricorso al credito. Si realizzano compravendite di abitazione principale, soprattutto acquisti migliorativi nella zona più prestigiosa di piazza Mondadori e limitrofe, dove si toccano punte di 10.000 euro al mq.
Quotazioni più contenute in via Crema e via Mantova, intorno a 6.000 euro al mq. Tengono anche le locazioni grazie alle richieste di lavoratori e studenti fuori sede, spesso in arrivo da altre nazioni. Si segnalano locazioni di bilocali di elevata qualità, nuovi e arredati, a 1.500 € al mese.
La macroarea che ha messo a segno l’aumento più importante è quella di Navigli-Famagosta (+2,2%). Aumentano i prezzi nel quartiere di Cermenate e diminuiscono a Torretta. Sono aree periferiche che, negli ultimi tempi, attirano richieste da parte di acquirenti di prima casa e di investitori. In viale Cermenate si riversano coloro che non riescono più ad acquistare in zona Bocconi e limitrofe e si spostano oltre la circonvallazione. Gli investitori acquistano dai monolocali ai trilocali. Un monolocale si affitta a 600 euro al mese mentre per un trilocale si può arrivare a 1.400 € al mese.
Un aumento dei prezzi dell’1,8% si registra per la macroarea di Città Studi-Indipendenza, mentre sono sostanzialmente stabili i valori delle case nelle macroaree di Bovisa-Sempione (+0,4%) e Vercelli-Lorenteggio (+0,2%).
Nella macroarea di Vercelli-Lorenteggio sono in leggero aumento i prezzi di Solari-Sant’Agostino così come in quella di Tortona-Savona. Tengono bene le soluzioni in buono stato, ristrutturate o nuove mentre si ravvisano difficoltà per quelle da ristrutturare, a causa degli elevati costi e del timore dei lavori di ristrutturazione.
In leggero ribasso i valori nel quartiere di Lorenteggio-Frattini: l’aumento dei tassi di interesse e la distanza tra prezzo richiesto dai proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti, sta allungando le tempistiche di vendita. Acquistano giovani coppie e genitori per i figli. Intorno a piazza Frattini i valori di un buon usato si aggirano intorno a 4.000 euro al mq.
Scendono dell’1,5% i valori delle case nella macroarea di Lodi-Corsica. Prezzi in diminuzione e tempi di vendita in aumento, in particolare nella zona di via Molise e viale Umbria.
Stabili i prezzi nelle macroaree di Stazione Centrale-Gioia-Fulvio Testi (-0,1%) e Fiera-San Siro.
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