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8 Novembre 2018

Coima Res: utili 9 mesi in aumento, potenziale di crescita per Milano

di G.I.

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Nei primi nove mesi del 2018 Coima Res ha messo a segno "risultati finanziari solidi", con potenziale di crescita soprattutto a Milano. Come emerge dalla relazione finanziaria al 30 settembre, l'utile netto è salito del 31,3% a 21 milioni, con i canoni lordi cresciuti del 6,3% a 26,7 milioni di euro (da 25,1 milioni) principalmente per il contributo completo di Deruta (acquisito nel primo trimestre 2017) e per l'acquisto di Monte Rosa (nel quarto trimestre 2017) e di Tocqueville (nel terzo trimestre 2018), parzialmente compensati dalla cessione del portafoglio delle filiali Deutsche Bank nel Sud Italia e dalla vendita di due filiali a Desio e Varenna.

I canoni sono cresciuti su base like-for-like del 2,5%. Nel periodo gennaio-settembre, il margine Noi è salito di 10 punti base a 89,2%, l'Epra earning per azione è salito del 14,7% a 0,33 euro (per un totale di 11,7 milioni), mentre l'Epra Nav è salito del 3,9% a 399,8 milioni(11,10 euro per azione). Al 30 settembre, l'Ltv (loan to value) di Coima Res è pari al 40,2%, la scadenza media ponderata del debito è pari a 4,4 anni, il costo medio ponderato del debito "all-in" è pari a circa il 2% e il debito è coperto al 79% rispetto alle fluttuazioni dei tassi di interesse.

Manfredi Catella, amministratore delegato: "Dall'Ipo a oggi abbiamo costruito un portafoglio focalizzato su immobili a uso ufficio con potenziale di crescita e una forte esposizione a Milano e Porta Nuova, offrendo così agli investitori un profilo di qualità e sostenibilità ed anche un potenziale di incremento del valore".

Il Cda ha deliberato di distribuire ai soci un acconto dividendo relativo al 2018 pari a 0,10 euro per azione.

Per quanto riguarda l'outlook, la società punta a mantenere un Ltv stabilizzato inferiore al 40% nel medio termine e sta considerando la possibilità di cedere ulteriori filiali bancarie e asset maturi su base opportunistica per cristallizzare il valore, ridurre la leva finanziaria e generare ulteriore capacità di investimento.

Coima Res ha sottolineato che Milano e Porta Nuova in particolare rimangono il focus tattico in questo momento, dato il loro potenziale di crescita e la loro resilienza nel ciclo economico.

La selezione dei futuri investimenti enfatizzerà immobili a uso ufficio Core e Core+ con potenziale di crescita e in cui la piattaforma Coima può generare valore anche attraverso aggiornamenti sia tecnologici che relativi alla sostenibilità e producendo uffici best in class e assicurando un flusso di cassa di alta qualità per il lungo termine. Considerati anche co-investimenti in modo selettivo in progetti value-add in joint venture con il fondo Coima Opportunity Fund II al fine di ampliare il nostro panorama di investimenti ed essere in grado di accedere a progetti di nuova generazione di dimensioni medio-grandi con un investimento limitato.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi