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20 Settembre 2018

L'ufficio flessibile è il miglior amico dei risk manager

di IWG

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Normative stringenti, crescente globalizzazione del business, minaccia cyber: sono tre fattori che influenzano sempre di più le scelte aziendali, comprese quelle nel settore immobiliare. Di fronte alla necessità di mettere in atto efficaci strategie di risk management, i risk manager di tutto il mondo hanno un nuovo asso nella manica: il lavoro flessibile.

È quanto emerge anche da una recente ricerca condotta da IWG, Gruppo di aziende fornitrici di spazi di lavoro flessibile, tra cui Regus e Spaces. Lo smart working aiuta a mitigare i rischi aziendali: lo afferma il 73% degli intervistati nel mondo (19.000 businessmen di 96 differenti Paesi) e il 71% degli intervistati italiani.

Normative stringenti: l’entrata in vigore di IFRS 16 e gli effetti sui contratti di locazione

Attraverso l’utilizzo di spazi di lavoro flessibile, le aziende possono ottenere un risparmio significativo sugli asset immobiliari, che può superare il 50%, attraverso la riduzione degli affitti a lungo termine, della spesa di capitale e delle spese generali.

La nuova normativa International Financial Reporting Standard (IFRS 16), che entrerà in vigore a gennaio 2019, si configura come uno stimolo ulteriore alle imprese a rivedere il loro rapporto con il concetto di ufficio. L’IFRS 16 introduce un sostanziale cambiamento nella contabilizzazione delle locazioni, distinguendo tra la locazione finanziaria rilevata in bilancio e la locazione operativa fuori bilancio. La normativa prevede quindi l’esenzione dei contratti di locazione non superiori a 12 mesi. Ecco, allora, che uno spazio di lavoro flessibile, agile anche a livello contrattuale, può essere per il risk manager una valida opportunità di ottimizzare l’impatto delle locazioni immobiliari nel bilancio dell’impresa.

Globalizzazione del business: lavoro flessibile per esplorare nuovi mercati

Il pericolo per le imprese è quello di impegnarsi con contratti di locazione a lungo termine, per poi veder sfumare le opportunità di business nel mercato di riferimento. Il ricorso a soluzioni immobiliari flessibili aiuta a mitigare questo rischio, assicurando all’azienda l’agilità necessaria a esplorare il mercato. Come afferma anche l’82% del campione intervistato da IWG, che sostiene che il lavoro flessibile aiuti l’azienda a espandere la propria presenza all’estero.

Minaccia cyber: pronti a lavorare in qualsiasi parte del mondo nel giro di poche ore

Il lavoro flessibile può anche fornire a tutti i risk manager un “piano B” per eventi imprevisti che possano sconvolgere l’azienda, sia da un punto di vista fisico sia da quello digitale. Uno spazio di lavoro flessibile costituisce non solo una valida alternativa in caso di inagibilità della consueta sede di lavoro, ma anche una soluzione rapida a problemi di connettività. Qualora il network e l’infrastruttura IT dell’azienda risultino totalmente o in parte compromessi, si  potrebbe utilizzare il network e le connettività dello spazio di lavoro flessibile per mettere in atto la strategia di reazione e recovery in un ambiente protetto.

Sono fattori destinati a influenzare notevolmente il mercato immobiliare italiano ed europeo nel medio termine, incentivando ulteriormente la domanda di spazi di lavoro flessibile.

Come dimostra anche la crescente affermazione degli spazi di lavoro flessibile targati IWG che, con il brand Regus, gestisce 43 business center distribuiti tra Milano, Roma, Verona, Torino, Genova, Bologna, Bergamo, Brescia, Padova, Napoli – erano 10 nel 2014. Come Spaces, gestisce il centro di Milano Porta Nuova, aperto circa un anno fa (3.318 mq di uffici, 740 mq destinati a Business Club e 8 sale riunioni). A breve, un nuovo Spaces aprirà i battenti a Roma. Prevista anche una lunga pipeline di aperture nelle due città italiane nel 2019.

Si parlerà di spazi di lavoro flessibile e smart working il prossimo 27 settembre a Milano,  approfondendo le prospettive future per questo segmento immobiliare.

IWG – presente in Italia con i brand Spaces e Regus - presenterà il nuovo piano di collaborazione con tutti gli agenti immobiliari (o advisor) e tutte le attività pensate esclusivamente per gli agenti italiani. Nomisma illustrerà i nuovi dati sul settore, mentre i presidenti nazionali delle associazioni degli agenti immobiliari (Anama, Fiaip e Fimaa) parteciperanno a una tavola rotonda sullo Smart Working moderata da Monitorimmobiliare.it. La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione sul sito dell’evento: www.regus.monitorimmobiliare.it

Mauro Mordini, country manager di Regus e Spaces in Italia: “La rivoluzione degli spazi di lavoro, trainata dalla digitalizzazione e dalla crescente connettività, è già in atto. Ha già trasformato il modo in cui i dipendenti guardano alla vita professionale dell’ufficio. Ora sta investendo anche i leader di impresa, compresi i risk manager, che si rendono conto dei benefici strategici e finanziari che il lavoro flessibile porta alle aziende di ogni dimensione".

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi