"Adesso che il Foglio chiude, che fai? Mi dici a che serve il Foglio? Non conta nulla... Perché esiste?". Così Rocco Casalino, portavoce del premier Giuseppe Conte e regista della comunicazione M5S, ha apostrofato ieri pomeriggio Salvatore Merlo, giornalista del quotidiano diretto da Claudio Cerasa, durante il brindisi improvvisato dai grillini in piazza Montecitorio per festeggiare il taglio dei vitalizi. "Una intimidazione", l'ha definita il cronista nel corso di Linea Notte su RaiTre. Casalino ha poi precisato che “Era solo una battuta".
Sarà, ma troppe volte chi detiene il potere, o soltanto lo crede, minaccia la stampa che non lo appoggia.
Non servono troppe parole di commento: succede da sempre, anche nell’immobiliare, e non finirà certo ora.
Certo è invece che è intollerabile, qualunque sia il giornalista o il giornale a cui gli attacchi sono rivolti. In questo caso l’immobiliare è coinvolto direttamente perché il Gruppo Sorgente è proprietario della testata.
Monitorimmobiliare appoggia il Foglio al quale augura lunga vita. Non appoggia invece Casalino, il responsabile comunicazione dei 5 Stelle, che svilisce l’attività del governo e del suo movimento con un atteggiamento inqualificabile. E che ottiene l’effetto di rendere ancora più critica la stampa nei suoi confronti.
