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3 Aprile 2020

Arexpo, nasce il nuovo palazzo della ricerca da 94,5 mln

di G.I.

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Dieci piani di altezza, oltre 16.500 metri quadri esclusivamente dedicati a laboratori per la ricerca scientifica e 3.000 metri quadri di terrazze e coperture verdi inclinate per un totale di 35.000 metri quadri a disposizione di scienziati e tecnologie. Sono alcune delle caratteristiche del progetto del nuovo edificio di Human Technopole, l'istituto italiano di ricerca per le scienze della vita nato nel cuore del distretto milanese dell'inovazione creato sulle ceneri di Expo 2015.

La costruzione sarà la sede principale dei suoi laboratori scientifici e sarà al centro del Campus Human Technopole, cioè l'intera area del centro di ricerca, area in cui il nuovo edificio rappresenterà il nucleo centrale.

Il progettista è lo studio di architettura milanese Piuarch e per la costruzione dell'opera è previsto un investimento sino a 94,5 milioni di euro. Al suo interno troveranno posto laboratori di biochimica e biologia molecolare, strumentazioni scientifiche d'avanguardia tra cui microscopi ottici, spazio per un ampliamento della facility di microscopia crio-elettronica e fino a 800 postazioni di lavoro per ricercatori. In aggiunta saranno disponibili ampi spazi comuni, sale riunioni e aule per eventi e corsi di formazione.

Il Campus Human Technopole, che comprende anche i fabbricati oggi già presenti, cioè Palazzo Italia, edificio iconico di Expo Milano 2015, il Padiglione Nord e il Padiglione Sud, avrà una superficie di oltre 11.000 metri quadrati. I piani dal primo al nono saranno dedicati ai laboratori e agli uffici amministrativi mentre all'ultimo piano saranno ospitate zone ristoro, aule e uffici con diretto accesso alla copertura verde accessibile. L'obiettivo è quello di realizzare il nuovo edificio in massimo 1.100 giorni consecutivi pari a circa tre anni.

Marco Simoni, presidente Fondazione Human Technopole:"È importnte che il Governo rifletta sulla possibilità di aiutare Arexpo e le altre stazioni appaltanti a fare presto, è prioritario tagliare le burocrazie per costruire questo palazzo il prima possibile. E' importante la scienza per arrivare preparati a momenti come l'attuale emergenza Coronavirus. Non so quale sia la soluzione più efficace, di certo Arexpo deve essere messa nelle condizioni giuridiche di poter partire il prima possibile. Non possiamo permetterci di usare le regole dei tempi normali in un momento come questo".

Giovanni Azzone, presidente di Arexpo:"Ricerca e innovazione sono le fondamenta del nostro futuro e mai come in questo periodo ne siamo consapevoli. Il grande palazzo dei ricercatori di Human Technopole rappresenterà una eccellenza per la ricerca italiana proprio nel cuore di Mind, l'ecosistema dell'innovazione che si sta realizzando nell'area di Arexpo. Laboratori e tecnologie all'avanguardia si fondono con bellezza e funzionalità per un luogo destinato a diventare un punto di riferimento anche a livello internazionale". 

Monica Tricario, partner Piuarch: “Desidero ringraziare Arexpo e Human Technopole per aver scelto il nostro progetto. L'edificio sorgerà vicino all'albero della vita e sarà una sede sostenibile di un'istituzione dedicata al benessere dell'uomo, mai come in questo momento ci stiamo rendendo conto del valore della ricerca per tutti noi. da queste riflessioni sono nate le nostre riflessioni progettuali, con al centro il rapporto tra funzionalità e qualità architettoniche degli spazi. Abbiamo posto il benessere al centro del nostro ragionamento, non solo riferendosi a quello che verrà ricercato all’interno del palazzo ma anche quello delle persone che ci lavoreranno.”

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi