Ance Nazionale: Il Paese cade a pezzi, lavoriamo per risollevarlo

Viviamo in un paese insicuro. Un paese fragile, che cade a pezzi e ha bisogno di cure, di rammendi e di nuove energie per riuscire a risollevarsi. Noi siamo qui oggi per dire, lavorando tutti insieme, che il paese si può risollevare. Ma dobbiamo fare alla svelta. Le cose non mancano: infrastrutture fatiscenti, scuole cadenti, territori insicuri, manutenzioni insufficienti, città in declino, periferie abbandonate. Un bollettino di guerra che necessita di misure eccezionali e di un programma d'intervento serio ed efficiente.

Gli investimenti in opere pubbliche sono calati di oltre il 50% in 10 anni, determinando un deficit infrastrutturale di 84 miliardi di euro. A bloccare il settore sono state le politiche economiche improntate a un rigore a senso unico che ha finito per penalizzare solo gli investimenti. L'unica spesa che andava frenata, quella corrente, è continuata a crescere: 330 miliardi in più.

Messa in sicurezza e sviluppo del sistema infrastrutturale non sono due concetti in contraddizione e devono viaggiare sullo stesso binario. Non possiamo assistere a un derby tra grandi e piccole opere. Non è quello che occorre al Paese e che i cittadini ci chiedono.