H-Farm chiude il periodo gennaio-agosto 2022 con un utile netto pari a 17,7 milioni, dopo avere incassato 23 dei 38 milioni di euro previsti dalla cessione delle divisioni Innovation, Digital Marketing ed Enabling Solution della sua strategic business unit Jakala. Gli altri 15 milioni saranno dilazionati di un anno ed è previsto il reinvestimento di 5 milioni nel capitale di Jakala Holding.
Il Valore della produzione, che vede comunque anche il contributo della Sbu Consultancy Jakala fino al 1 luglio, è stato pari a 45,2 milioni contro i 63,3 milioni dello stesso periodo del 2021 (-28,59%).
L'ebitda risulta negativo per 5,5 milioni di euro contro i 3,99 milioni, sempre in negativo, del 2021.
La Posizione Finanziaria Netta, a seguito della cessione, risulta attiva per 14,9 milioni rispetto al valore negativo di 6,6 milioni euro al 31 dicembre 2021.
La società ha annunciato il rimborso integrale del prestito obbligazionario covertibile “H-Farm POC 2020-2025” il 3 novembre 2022 con un esborso di 11,7 milioni di euro.
Riccardo Donadon, presidente e fondatore di H-Farm: “Grazie all'operazione con Jakala e all'incasso dei primi 23 milioni di euro lo scorso 1 luglio abbiamo chiuso un bilancio in forte utile che ci ha anche permesso di rimborsare in anticipo il Prestito Obbligazionario contratto due anni fa. Dopo aver chiuso con grande soddisfazione un primo capitolo nell'ambito delle startup, abbiamo chiuso con un ottimo risultato anche la fase di valorizzazione della nostra grande startup incentrata sullo stimolo alla trasformazione digitale delle aziende e ora siamo focalizzati sul mondo dell'education. I risultati di quest'estate, con il boom di iscrizioni a tutti i nostri corsi, ci fa essere ottimisti”.
