Balletto di cifre tra istituzioni e contribuenti.
L'argomento è di quelli sensibili: le tasse sugli immobili sono aumentate o no?
Uno studio Confcommercio-Cer diffuso ieri su pressione fiscale e spesa pubblica non ha dubbi in proposito: tra il 2011 e il 2014 gli italiani hanno pagato 31,88 miliardi di tasse sugli immobili (+115,4%).
Diversa - nel senso di opposta - l'opinione del ministero dell'Economia, che restringe il campo di osservazione agli ultimi due anni contributivi.
"Tra il 2012 e il 2014 il prelievo sugli immobili è rimasto sostanzialmente invariato, come riportato nel recente rapporto elaborato dal Dipartimento Finanze del Mef insieme all'Agenzia delle Entrate" scrive il Ministero dell'Economia sul proprio sito web, sottolineando che "in media i proprietari di prima casa hanno pagato 204 euro nel 2014 contro i 227 euro nel 2012".
Nel documento viene anche spiegato che il gettito complessivo Imu-Tasi 2014 (23,9 miliardi di euro) è rimasto pressoché analogo con quello dell'Imu 2012 (23,8 miliardi di euro).
Nel 2014 è calato del 12,6% il gettito Tasi-Imu relativo all'abitazione principale (3,5 miliardi di euro), a fronte del gettito Imu 2012 che era risultato di circa 4 miliardi di euro.
