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6 Marzo 2024

Fiaip, Osservatorio Immobiliare Nazionale: crescono gli acquisti per investimenti, +28% nel 2023 (Video)

di red

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Calano le compravendite residenziali ma aumentano gli acquisti di immobili per investimento. Questi i dati dell’Osservatorio Immobiliare Nazionale Fiaip, realizzato in collaborazione con ENEA e I-Com, in riferimento all’andamento del mercato immobiliare dello scorso anno. 
 
Secondo il Report nel 2023 il numero complessivo delle compravendite residenziali è diminuito del 10%, con un calo delle compravendite delle prime case a fronte di una crescita delle compravendite di seconde case dell’1,5%. In particolare gli acquisti finalizzati ad una rendita da locazione sono cresciuti del 28%.


Per i valori di mercato si è registrato un aumento medio del 2%. Gli incrementi più elevati si sono registrati nei grandi centri urbani, con un picco del  +6%, nella città di Milano.
 
Per l’uso diverso dall’abitativo sia l’andamento delle compravendite (negozi +0,2% uffici -0,2% capannoni +0,1%,) che dei prezzi (negozi -0,1%, uffici -0,2% e capannoni +0,3%) rimangono sostanzialmente sulla stessa linea del 2021 e 2022.


Dal Focus sull’efficienza energetica, invece è emerso come nel 2023 sia diminuita sensibilmente rispetto all’anno precedente la percentuale delle unità immobiliari compravendute in classe G. In generale, per tutte le tipologie edilizie si può rileva un aumento delle unità immobiliari compravendute in classe D, dato che trova conferma nella maggior sensibilità alle tematiche ESG. Il 62% degli acquirenti, infatti, ha consapevolezza dell’importanza dell’efficienza energetica dell’immobile.


Per il 2024 si prevede un andamento delle compravendite simile al 2023 con ulteriore aumento degli acquisti per investimento e una stabilizzazione dei prezzi degli immobili. Per le locazioni abitative si stima sia un incremento dei contratti +3% che un ulteriore rialzo medio dei canoni di un +5%, mentre per l’uso diverso dall’abitativo si attende sia per le compravendite che per le locazioni una lieve crescita media dell’1% del numero delle transazioni, ma con una riduzione di un 2% sia dei prezzi che dei canoni.


Il Report è stato presentato da Francesco La Commare, Presidente del Centro Studi Fiaip, insieme a Francesca Hugony, del Dipartimento Unità per l’ Efficienza energetica di ENEA e Franco D’Amore, Vice-presidente I-Com, con l’analisi e i commenti finali  del Presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa e del Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini, mentre il Focus sull’andamento del mercato immobiliare di Milano e provincia è stato illustrato dalla Responsabile Osservatorio Fiaip Milano Sara Frizza.
 
 
Francesco La Commare, Presidente del Centro Studi Fiaip: “Nel 2023 abbiamo registrato un rallentamento del mercato della prima casa ma, nello stesso tempo, un considerevole aumento degli acquisti per investimento finalizzati ad una rendita da locazione soprattutto di breve durata, considerata più sicura e redditizia. Preoccupa la scarsità dell’offerta di case sia da vendere che da affittare soprattutto nei grandi centri urbani che sta determinando un rialzo dei prezzi, ma le prospettive per il 2024 rimangono positive per un rinnovato clima di fiducia dettato principalmente dallo stop dell’aumento dei tassi dei mutui e dell’inflazione che favorirà l’accesso alla Casa.”
 


Franco D’Amore, Vice-presidente I-Com: “La lettura di diversi indicatori del rapporto di quest’anno ci fa essere cautamente ottimisti sulla risposta del mercato immobiliare al tema della transizione energetica. Sicuramente la qualità energetica di un edificio non è ancora tra i principali driver della domanda ma cresce, per il terzo anno consecutivo, la percentuale degli immobili che sono stati ristrutturati e portati nelle classi energetiche più performanti prima di essere immessi sul mercato. In molte tipologie di immobili si apprezza un vistoso incremento degli immobili in classe D, a discapito delle classi meno performanti. Siamo lontani dal cambio di passo necessario per decarbonizzare il comparto edilizio entro i prossimi 25 anni, ma i segnali di un'inversione di rotta sono comunque ben visibili.”


Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip: “La casa si conferma in assoluto l’investimento più ricercato e sicuro a tutela dei risparmi delle famiglie italiane pesantemente colpiti dall’inflazione. Ora è necessario aumentare l’offerta di abitazioni sul mercato, sia da vendere che da affittare, accelerando la definizione di un Piano nazionale sulla Casa, che non può prescindere da una concreta sinergia tra pubblico e privato, e che dovrà contemplare delle chiare linee guida per tutti i Comuni affinché prevedano, nelle rispettive pianificazioni urbanistiche, da una parte, un piano strutturato di edilizia residenziale sociale e pubblica, e, dall’altra, dei criteri incentivanti per l’iniziativa privata, sia di natura tecnica che fiscale, il tutto finalizzato ad agevolare l’accesso alla casa, con conseguenti ricadute positive per la dinamicità virtuosa del mercato, per la comunità, e, in generale, per l’intera economia nazionale”.

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