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27 Maggio 2015

Enasarco: nel 2014 dismessi 3.500 immobili per 213 mln di ricavi

di I.L.

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Nel corso del 2014 la Fondazione Enasarco -  ente previdenziale a rischio commissariamento e nell'occhio del ciclone per una lunga polemica con gli agenti immobiliari - ha dismesso "oltre 3.500 unità immobiliari, per un valore di bilancio pari a circa 390 milioni di euro ed una plusvalenza netta complessivamente pari ad oltre 213 milioni".

Lo si legge nel Bilancio consuntivo, approvato dal consiglio di amministrazione dell'Ente previdenziale degli agenti di commercio, dove si parla di un risultato raggiunto “malgrado la pesante crisi del mercato creditizio e la reale chiusura da parte del mondo bancario alle richieste degli inquilini".

Di questa plusvalenza, viene specificato, 110 milioni si riferiscono ai proventi sulle vendite effettuate mediante rogito agli inquilini, dunque una somma "totalmente incassata", mentre 103 milioni circa, sono riconducibili alla plusvalenza realizzata sulle operazioni di apporto ai fondi delle unità immobiliari invendute.

A partire da questo esercizio, fa sapere ancora la Cassa, "la plusvalenza da apporto viene accantonata in un apposito fondo del passivo, annullando così ogni effetto economico, che è rimandato al momento in cui il provento verrà monetizzato".

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