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18 Febbraio 2010

idealista.it: il valore di una casa è pari a quattro anni di stipendio

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Alcune settimane fa avevamo pubblicato una notizia su quanti anni di stipendi ci vogliono per comprare una casa. calcolando per ipotesi che l'intero importo del salario vada destinato alla casa, emergeva che dai 17 di Venezia ai 4 di Biella, la media in Italia è di 12 anni, la casa di riferimento, a titolo di esempio, era un bilocale.

Manuel Caraballo, economista della società immobiliare spagnola izadi aq, ha scambiato con idealista alcune considerazioni sulla differenza tra valore e prezzo della casa. "se cominciassimo a dare il giusto valore alle case, eliminando il valore ricchezza o speculativo, quattro anni di stipendio per comprarne una sarebbero più che sufficienti".

Caraballo non usa il concetto di "valore ricchezza o speculativo" in senso negativo. ne prende atto, come di un elemento che contribuisce a definire il prezzo, che non è il valore, delle case.

Dal valore al prezzo intervengono molti fattori di mercato, tutti governati dall'aspettativa che i prezzi delle case crescono sempre.

Il mercato deve aver subito un'impennata di aspettative e di speculazioni se in soli diaci anni i prezzi delle case sono quasi duplicati. nel 1999 infatti gli anni di stipendi necessari per acquistare un bilocale erano in media 7,5.

Tutti vorrebbero sapere cosa succederà adesso.

La domanda di case di proprietà in italia è sempre alta, ma in questo momento, a causa della crisi e delle restrizioni sui mutui, le vendite sono calate.

Anche molti proprietari non si decidono a vendere, perché sperano che i prezzi tornano a salire.

Molti potenziali acquirenti non si decidono a comprare perché sperano che i prezzi scendano ancora.

Questa impasse potrà sbloccarsi solo se la situazione economica migliorerà e l'accesso ai mutui tornerà ad essere più flessibile.

Un'altra via d'uscita sarebbe invece culturale: smettere di pensare al valore ricchezza o speculativo e concentrarsi in quello d'uso.

Più facile a dirsi che a farsi quando tutti vorremmo comprare a poco e veder crescere il prezzo della casa una volta acquistata.

Questa impasse potrà sbloccarsi solo se la situazione economica migliorerà e l'accesso ai mutui tornerà ad essere più flessibile.

Un'altra via d'uscita sarebbe invece culturale: smettere di pensare al valore ricchezza o speculativo e concentrarsi in quello d'uso.

Più facile a dirsi che a farsi quando tutti vorremmo comprare a poco e veder crescere il prezzo della casa una volta acquistata.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi