Il quinto appuntamento del ciclo di incontri “Il mondo immobiliare incontra la politica”, organizzato da Confedilizia, ha visto protagonista Stefano Fassina di Liberi e Uguali.
Stefano Fassina, candidato di Liberi e Uguali: "È evidente che il settore edilizio è stato quello più colpito dalla crisi, con conseguenze sulle imprese, non solo quelle delle costruzioni. Solo a Roma ci sono stati circa 7 mila posti di lavoro persi che non abbiamo recuperato. Questo problema ha cause strutturali, partendo dal rapporto con il settore bancario, c'è un problema di credito e c'è un problema di reddito delle famiglie. A me non stupisce che peggiori il rapporto tra consumi e patrimonio a disposizione in un contesto di precarietà e incertezza. Siamo in quadro macroeconomico che andrebbe affrontato: l'Italia, anche nel 2018, sarà indietro di 5-6 punti di Pil rispetto agli altri paesi. Non possiamo pensare di poter migliorare il quadro del settore immobiliare a prescindere dal quadro macroeconomico".
Giorgio Spaziani Testa, presidente della Confedilizia: "C'è un problema di carico fiscale, noi lo denunciamo da tempo, ci sono tante imprese che hanno chiuso, non solo di costruzione, ci sono tanti rapporti di lavoro persi legati al settore immobiliare, c'è la necessità di ridurre il carico fiscale e poi c'è l'elemento degli affitti. Anche patrimoni immobiliari elevati, dal punto di vista del valore, sono patrimoni che sono destinati a essere locati".
