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23 Dicembre 2022

Covivio: 2023, non mancano gli stimoli (Video)

di red

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Tempo di bilanci e di previsioni per il nuovo anno. Il 2022, sulla scia del 2021, è stato un anno positivo per il settore immobiliare, al contrario, venti incerti soffiano sul 2023. 

Ne abbiamo parlato con Alexei Dal Pastro, alla guida di Covivio in Italia: “Il 2022 è stato un anno estremamente positivo. Chiuderemo l'anno a metà febbraio, quando verranno comunicati i risultati annuali, ma posso già anticipare che saranno dei risultati estremamente positivi sia nella dinamica locativa, sia nella dinamica della rotazione del capitale. 

Guardando al 2023, pesa quello che è il contesto macro, caratterizzato da inflazione e crescita repentina ed estremamente importante dei tassi di interesse. Questo ha ricadute sulle valutazioni degli immobili, sulla capacità dei soggetti di raccogliere finanziamenti. 

Gli effetti sono già visibili sul mercato, che si è rarefatto. La maggior parte degli operatori cercano di capire dove si assesteranno i tassi di interesse e di conseguenza quali saranno gli impatti sulle valutazioni degli immobili.

Nel 2023 noi continueremo a portare avanti la nostra strategia. In Italia siamo focalizzati sul settore uffici nella città di Milano. Abbiamo fatto un lavoro importante di rotazione del portafoglio. L'operazione più importante su cui stiamo lavorando è quella di Corte Italia.

Resta importante anche l'ambito dello sviluppo da greenfield. Su Scalo di Porta Romana siamo riusciti, dopo la delibera del Consiglio di Stato, ad acquistare il terreno. Il focus sarà innanzitutto sulla realizzazione del Villaggio Olimpico, che dovrà essere consegnato a luglio 2025; la tabella di marcia è estremamente serrata ma siamo assolutamente al passo. Sul resto del lotto stiamo lavorando al piano integrato. Il 2023 sarà dedicato a tutte le attività volte a finalizzare il piano integrato di intervento.

Andremo a definire meglio quelle che sono le caratteristiche di dettaglio del nostro progetto: non escludo che l'anno prossimo si possano lanciare anche dei concorsi di progettazione sui singoli immobili. 

Rimane poi ancora da concludere l'attività su Symbiosis, dove abbiamo un paio di immobili da portare a termine. Poche attività, ma importanti, anche su The Sign

Nel centro storico di Milano abbiamo fatto molto bene con il nostro format Wellio. Abbiamo due spot che sono completamente occupati e sui quali stiamo avendo dei feedback molto positivi. Non escludo che l'anno prossimo studieremo la possibilità di ampliare ulteriormente questa tipologia di offerta che, nella mia mente, non sarà solo relativa agli spot Wellio. Si vedrà una progressiva integrazione di tutto quel set di servizi finora solo appannaggio di Wellio anche nei nostri immobili più core.

Abbiamo tanti progetti importanti da portare avanti. Manteniamo l’ottimismo anche se il contesto non è facile”. 

Guarda la videointervista 

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi