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22 Febbraio 2013

Bersani all'Ance: ''Senza edilizia non si esce da recessione''. Ma non firma l'addendum per il futuro Governo

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"Con l'edilizia così bassa non si va da nessuna parte e non si esce dalla recessione”.

Lo ha detto Pier Luigi Bersani, nel corso dell'incontro che si è svolto presso la sede milanese dell'Ance, l'Associazione nazionale dei
 
costruttori edili.


“Può essere il punto d'accensione di una correzione della fase e per contrastare la recessione – ha aggiunto il segretario del Pd -.

I dati del 2012 sono impressionanti, in questo settore è in corso un dramma.

È attaccato un principio che è
 quello del lavoro e questa è una crisi pervasiva e non c'è un settore dove rifugiarsi e anche questa è una novità”.

"L'Imu sull'invenduto ha una sua singolarità – ha anche detto Bersani - credo sia una cosa a cui bisogna cercare di mettere rimedio perché non è razionale". 

Alla richiesta, da parte del presidente dell'Ance Paolo Buzzetti, di firmare il documento in quattro punti proposto dall'associazione dei costruttori, Bersani ha risposto: “Tranne qualche cautela io lo condivido, ma non fatemi firmare che mi sembra di essere da Vespa, fidiamoci della parola tra gente per bene”.


L'addendum proposto dall'Ance impegna il futuro Governo su nodi come i pagamenti dei lavori eseguiti, le garanzie dell'accesso alla casa, gli investimenti in sicurezza e il piano di riqualificazione delle città.


Lo stesso documento è stato sottoposto anche a Mario Monti e Silvio Berlusconi: né il professore né il cavaliere lo hanno sottoscritto.

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