Barings con Savills Sgr: primo studentato in Italia. Dils advisor

Savills Sgr, per conto di Barings, società di investimento globale, ha rilevato un’area di 25.000 metri quadri a Roma, nel quartiere Tiburtino. Il venditore è SHQT - Sviluppo HQ Tiburtina, società del Gruppo BNL-BNP Paribas, che è stata assistita da DIls.

Il progetto prevede la trasformazione di un’area industriale dismessa in un moderno studentato (per cui sono già stati ottenuti i permessi di costruire) di circa 7.000 metri quadri e oltre 300 posti letto, circondato da aree verdi, parcheggi e strutture sportive. 

L’operazione conferma il crescente interesse degli investitori internazionali per il segmento Living, con particolare riferimento al cosiddetto PBSA (Purpose Built Student Accommodation), che nel corso del 2023 ha registrato investimenti per oltre 240 milioni di euro.

Il nuovo complesso sorgerà nel quartiere Tiburtino, un posizionamento che consente di intercettare sia il bacino d’utenza dell’Università LUISS Guido Carli sia quello dell’Università La Sapienza che, con oltre 100.000 iscritti (di cui oltre il 35% fuori sede), è il più grande ateneo d’Italia.

Giuseppe Amitrano, CEO di Dils: “Il mercato romano sta diventando sempre più interessante per gli investitori nazionali ed internazionali che desiderano cogliere nuove opportunità ed esplorare nuove asset class nel settore immobiliare. Siamo convinti che la città di Roma sarà presto protagonista di un importante rilancio, che si baserà su progetti mirati alla trasformazione e alla rigenerazione della città”. 

Matteo Grassi, Head of Living Capital Markets di Dils, ha commentato: “Siamo felici di aver concluso questo processo di vendita che ha un valore strategico rilevante per la città di Roma contribuendo a ridurre la pressione della domanda di alloggi per studenti in città. Roma ospita infatti atenei rinomati in Italia e all’estero, e nel solo anno accademico 2022-2023 ha attirato circa 200.000 studenti, di cui l’8% internazionali. Ben 70.000 di questi studenti sono fuorisede. Al momento, le strutture dedicate agli studenti sono gestite da un numero limitato di operatori specializzati (o dalle università stesse) e non sono affatto sufficienti a coprire la richiesta, penalizzando l’attrattività delle università italiane e creando un vero e proprio problema sociale. Nella città di Roma il rapporto tra numero di posti letto e studenti fuorisede è di circa 1 posto letto ogni 43 studenti, ben distante dalle principali città universitarie europee, dove il rapporto è in media di 1 posto ogni 14”.