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4 Aprile 2016

Istat certifica: nel 2015 rallenta il calo dei prezzi delle abitazioni

di cas

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Il calo dei prezzi delle abitazioni ha rallentato nel 2015: i prezzi sono scesi del 2,4% rispetto al 2014 (quando la variazione media annua era stata pari a -4,4%). Il calo è imputabile a una flessione del 2,8% dei prezzi delle abitazioni esistenti (dopo il -5,2% del 2014) e dell'1,3% dei prezzi di quelle nuove (era -2,2% nel 2014). 

Lo ha certificato l'Istat, precisando che il ridimensionamento del calo in media d'anno dei prezzi delle abitazioni si è manifestato in presenza di segnali di ripresa dei volumi compravenduti (+6,5% è l'incremento registrato per il 2015 dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate per il settore residenziale). Rispetto al 2010, nel 2015 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 13,9% (-1,2% per le abitazioni nuove, -18,9% le esistenti).

Nel solo quarto trimestre, sulla base delle stime preliminari, l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti dello stesso periodo del 2014 (era -2,3% nel trimestre precedente).

La progressiva riduzione dell'ampiezza della flessione tendenziale dei prezzi delle abitazioni si è confermata anche nel quarto trimestre del 2015, grazie soprattutto alle abitazioni esistenti, i cui prezzi, dopo il -2,8% del terzo trimestre, hanno registrato un calo pari all'1,0% nel quarto. I prezzi delle abitazioni nuove sono diminuiti su base annua dello 0,5% (era -0,9% nel terzo trimestre).

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