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22 Settembre 2021

Stefano Boeri Architetti: Bosconavigli, tra città e natura (Video)

di E.I.

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Stefano Boeri Architetti approda nel distretto milanese della creatività e della moda con Bosconavigli, il progetto di rinnovamento dell’area che connetterà zona Tortona con i Navigli, riqualificherà via San Cristoforo e rappresenterà un tassello importante nella riforestazione di quel contesto urbano.

Una casa a corte inserita nella tradizione lombarda che si amalgama con le dinamiche contemporanee di sostenibilità e di fruibilità di spazi pubblici e privati. Un’area complessiva di oltre 8.000 mq, circa 90 unità abitative, 3.000 mq di aree verdi a terra e 1.000 mq in quota. È così che si presenta il progetto di sviluppo residenziale di Stefano Boeri Architetti e Arassociati con la progettazione paesaggistica di AG&P greenscape e promosso da Milano 5.0, società che raggruppa un pool di sviluppatori e investitori milanesi.

Grazie alla dismissione degli scali merci, al superamento delle barriere infrastrutturali tra i quartieri, agli interventi per la Ri-Forestazione Urbana e al miglioramento della qualità degli spazi pubblici attorno alla ripa dell’Alzaia del Naviglio di Porta Ticinese, Bosconavigli diventa cardine tra un quartiere storicamente dedicato alla moda e al design e l’area residenziale e turistica che si estende lungo l’asse del Naviglio Grande. 

Il progetto prende forma in un unico edificio con altezza crescente, che raggiunge gli 11 piani, posto al centro di un sistema articolato di verde pubblico. In una parte del piano terra e una porzione del primo si svilupperanno un ristorante-bistrot e un servizio benessere con piscina, palestra e sauna. L’intera struttura architettonica permette agli utenti di relazionarsi con spazi di verde pubblico e privato, con sistemi di logge e terrazze alberate e spazi comuni e collettivi.

Nella progettazione grande attenzione è stata posta alle soluzioni tecnologiche e costruttive per garantire la sostenibilità ambientale dell’edificio: fotovoltaico integrato con l’architettura, raccolta dell’acqua piovana per l’autosufficienza dell’irrigazione degli organismi vegetali, energia geotermica.

Marco Nolli di Milano 5.0, società promotrice dell’intervento: “Bosconavigli nasce in una zona che sta cambiando profondamente il suo volto, cerniera fra il tessuto urbano ad alta densità e una zona verde caratterizzata dal Naviglio e porta verso il sistema dei parchi. Siamo certi che il progetto potrà essere di guida e faro per un ridisegno positivo dell’intera cornice urbana”. 

Stefano Boeri, archistar: “Dopo il successo nel mondo del Bosco Verticale, il mio studio ha voluto proporre una sua versione che si sviluppa attorno a una corte centrale e a un olmo centenario. Bosconavigli aggiunge alle facciate alberate la presenza delle piante su tutti i tetti, trasformati in terrazze verdi. Un nuovo ecosistema ad alta biodiversità sta nascendo lungo i Navigli, nel cuore della Milano più autentica”.

Giovanni da Pozzo di Arassociati: “I canoni architettonici rappresentati in Bosconavigli sono l’esito di una ricerca ultradecennale che punta a riscrivere le caratteristiche tipologiche rilevanti della tradizione milanese guardando a un futuro fatto di edifici performanti e integrati nel tessuto urbano circostante”.

Emanuele Bortolotti di AG&P greenscape: “Bosconavigli nasce anche da una volontà paesaggistica chiara: contribuire alla riforestazione della città, permettendo una piena integrazione del verde pubblico e di quello privato, preservando la biodiversità e pensando agli organismi vegetali come alleati nel contrasto agli effetti deleteri dei cambiamenti climatici”.

Il video sarà disponibile sul prossimo numero di REview.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   SIC guarda al futuro, tra rigenerazione urbana e datacen