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14 Gennaio 2019

Nuveen Real Estate: ottime performance attese nei segmenti alternativi in Europa

di G.I.

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Secondo un nuovo studio condotto da Nuveen Real Estate si prevede che i segmenti alternativi, come le residenze per studenti, registrino ottime performance nel mercato europeo nel 2019. Lo studio sottolinea l’importanza di adottare un approccio agli investimenti orientato alle città nel corso dell’anno; in particolare sono attese solide performance nel breve termine in città come Parigi, Berlino e Madrid e sul lungo termine per Francoforte, Lussemburgo, Lisbona, Amsterdam e Vienna.

Dallo studio emerge inoltre che la domanda nel settore della logistica si manterrà elevata per tutto il 2019 non solo nelle località nevralgiche, ma anche nei nodi più periferici della rete europea. Con il 2019 terminerà il decennio di contrazione dei rendimenti ed è previsto un incremento nel medio termine dei canoni di locazione. La prospettiva sul lungo termine rimane positiva.

Secondo Nuveen Real Estate molti dei mercati delle locazioni a uso ufficio stanno beneficiando della crescita degli affitti, supportata da tassi favorevoli e un’offerta limitata. Il 2018 ha fatto segnare una crescita costante a Berlino, Francoforte, Monaco, Amsterdam, nelle città dei paesi scandinavi e, nel sud Europa, a Barcellona, Madrid, Lisbona, Roma e Milano. Nell’anno appena iniziato Dublino, le città tier 1 della Germania e i sotto-mercati di Parigi dovrebbero confermare un trend positivo.

Lo scorso anno il settore del retail europeo è stato interessato da un calo del sentiment degli investitori– un trend destinato probabilmente a proseguire anche nel 2019, anche se con un ritmo diverso di Paese in Paese. Sia gli outlet mall che i supermercati continuano tuttavia a dare prova di grande resilienza e hanno chiuso con prestazioni superiori rispetto alle altre classi di asset.

Stefan Wundrak, Head of European Research di Nuveen Real Estate: “Gli effetti della crisi finanziaria globale, in particolare i crediti a basso costo e il populismo politico, continuano a influenzare l’eurozona e sarà così anche nei prossimi anni. Situazioni complesse a livello politico, come la Brexit, continuano a creare interferenze, tuttavia le performance delle aree urbane surclassano di gran lunga i trend nazionali. Nella fase terminale del ciclo è più facile parlare di rischi che di opportunità; ciononostante vari settori, tra cui anche il living e la logistica, e varie città, come Berlino e Vienna, offrono valide prospettive di investimento.”

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