Segno della piena ripresa del mercato per gli spazi di lavoro condiviso, apre un nuovo centro Regus a Milano.
L’inaugurazione di Signature by Regus Duomo, in via San Raffaele 1, è stata preceduta da una tavola rotonda sul tema dell’hybrid working che ha visto tra i relatori Luca Dondi, amministratore delegato Nomisma, Barbara Cominelli, amministratore delegato JLL Italia, Joachim Sandberg, amministratore delegato Cushmann &Wakefield Italia, Mauro Mordini, amministratore delegato IWG Italia, Stephen Coticoni, CEO Capital Market di BNP Paribas Real Estate, Mario Mantovani, presidente Manageritalia. Ha moderato i lavori Maurizio Cannone, direttore responsabile Monitorimmobiliare.
Mauro Mordini, amministratore delegato IWG Italia: “I numeri lo confermano, registriamo un tasso di crescita importante. Il modello del lavoro flessibile era già presente. Si andava già verso questo tipo di soluzione, la pandemia ci ha obbligati a verificare se fosse possibile lavorare da remoto: ora ne siamo consapevoli. Non si può però lavorare da remoto sempre. È importante avere rapporti con colleghi diretti e indiretti. Qui nasce l’hybrid working. Le aziende hanno compreso le potenzialità del lavoro flessibile”.
Barbara Cominelli, amministratore delegato JLL Italia: “L’ufficio diventa uno spazio funzionale alla socializzazione, alla creatività, al lavoro in team. Vediamo il 90% delle aziende ripensare i propri spazi. L’approccio agli spazi di lavoro è cambiato. La domanda del mercato va verso spazi per la socializzazione, cibo salutare, spazi per riposare e spazi all’aperto, oggi un must”.
Joachim Sandberg, amministratore delegato Cushmann &Wakefield Italia: “Il modello ibrido sta evolvendo. La domanda di uffici da parte degli investitori rimane alta. Oggi le aziende hanno bisogno di investire sugli spazi. Saranno maggiori gli investimenti negli spazi condivisi, meno negli spazi individuali”.
Stephen Coticoni, CEO Capital Market di BNP Paribas Real Estate: “Mai si è parlato tanto di uffici, non solo in Italia ma a livello internazionale. C’è molta più consapevolezza e serietà nell’affrontare questo tema, di massima rilevanza”.
Luca Dondi, amministratore delegato Nomisma: “Ci vorrà un po’ di pazienza per capire come si evolverà il mercato degli uffici. C’è una conversione degli spazi in essere. Probabilmente ci saranno meno presenze contemporanee in ufficio. È prematuro dire se questo inciderà sui canoni degli affitti. Potrebbero esserci effetti sui tassi di occupazione e, di conseguenza, sui canoni”.
Mario Mantovani, presidente Manageritalia: "Le decisioni sugli spazi di lavoro sono diventate centrali. Una volta venivano considerate semplici, oggi la complessità è maggiore. Decidere dove operare è diventata una scelta organizzativa. Si sta diffondendo la tendenza di lavorare in giro per il mondo, i cosiddetti nomadi digitali stanno aumentando. È importante capire l'evoluzione del mercato degli spazi di lavoro e trasformare i cambiamenti in opportunità”.
Video in elaborazione.
