Ultime notizie

12 Ottobre 2022

Lombardini22 con Oracle per il nuovo HQ milanese

di E.I.

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Oracle apre il suo nuovo HQ milanese all’interno di ED.G.E. – Edifici Garibaldi Executive, il complesso direzionale nel quartiere di Porta Nuova progettato da General Planning con Onsitestudio.

Con circa 570 persone a Milano, Oracle occupa tutti i 5 piani di una delle tre stecche, quella su via Tocqueville, e altri 2 della stecca su via D’Azeglio per una superficie complessiva di quasi 6.000 mq. Gli spazi interni sono stati concepiti da DEGW con la collaborazione di altre business unit di Lombardini22: Atmos, FUD, L22 Engineering & Sustainability, Artlane.

L’ingresso agli uffici è al piano terra del blocco Tocqueville, dove è presente una reception dedicata a uso esclusivo di Oracle: un ambiente di ampio respiro, caratterizzato dall’altezza di 6 metri, e dalla diffusa presenza di verde. Ogni piano è un omaggio a Milano.

Piano 0 Donne milanesi: Milano è le donne che hanno compiuto piccoli e grandi cambiamenti. Ogni stanza è un omaggio a una di loro: Franca Valeri, Carla Fracci e Alda Merini.

Piano 1 – Natura / Giardino segreto: Milano è giardini segreti, cortili, chiostri e palazzi d’epoca. E così le meeting si riconoscono per nomi emblematici come per esempio Frassino, Gingko, Glicine, Quercia.

Piano 2 – Forme / Design italiano: Milano è design, ingegno e creatività dai fratelli Castiglioni a Bruno Munari. Le meeting room sono un omaggio ad alcuni dei pezzi più celebri del design italiano, tra cui: Eclisse, Mezzadro, Pratone, Tolomeo, Arco.

Piano 3 – Colore / Giallo Milano: Un omaggio alla storia della città: molti edifici storici, che siano i settecenteschi palazzi signorili del centro o le caratteristiche case di ringhiera, sono in “giallo Maria Teresa”, e così le stanze assumono la denominazione dei quartieri più rappresentativi della città come Brera, Isola, Navigli.

Piano 4 – Musica / Sinfonie milanesi: Milano è la sede della Scala e di alcune tra le principali orchestre del mondo. Qui visse Verdi, cui è intitolato i conservatorio di Milano. E così le sale riunioni del piano prendono il nome da opere come Rigoletto, Otello, Aida, Nabucco.

Ogni diversa connotazione è stata declinata da FUD, la business unit di Lombardini22 dedicata alla grafica e al physical branding, attraverso soluzioni che, con palette cromatiche, texture e illustrazioni astratte, valorizzano il repertorio del brand book di Oracle, enfatizzando nel contempo la milanesità del progetto.

Le parole guida degli spazi di lavoro sono flessibilità, versatilità e collaborazione. DEGW ha progettato la nuova sede considerando i cambiamenti in atto, puntando a creare spazi attrattivi, creativi e stimolanti.

Sui piani operativi, ognuno disposto su una superficie di 1000 mq per un totale di 324 postazioni singole (oltre a quelle collettive, huddle e meeting room), gli spazi di lavoro sono ideati per semplificare e migliorare il lavoro delle persone, sia individuale sia collettivo, per favorire l’aggregazione dei team e per accogliere al meglio clienti e partner.

Le postazioni operative hanno flussi di lavoro aperti e facilitati da spazi di supporto diversificati, come i salottini in open space pensati per incontri in piccoli gruppi o per le collaborazioni e le meeting room diverse per identità e dimensione. All’interno degli open space sono stati creati, inoltre, spazi chiamati Cloud, Foliage e Spider, ambienti non ambienti, liberi e senza schemi, dedicati a supportare le attività multifunzionali svolte al loro interno: sono rifugi chiusi con tende che evocano i tre temi della nuvola, delle fronde verdi e della ragnatela utilizzati come microsalottini e aree meeting. Sia negli open space sia nelle aree break di ogni piano, che differiscono per mood e atmosfera, sono presenti spazi che all’occorrenza possono diventare anche aree meeting informali.

Per le postazioni di lavoro standard DEGW ha selezionato scrivanie regolabili in altezza elettrificate molto ampie, sedute operative ergonomiche e armadi per l’archiviazione. Vi sono inoltre 8 uffici chiusi “ibridi” destinati ai manager o all’utilizzo come meeting room quando non occupati .

Le aree break sono gli spazi in cui il tema di ogni piano viene raccontato visivamente con il physical branding progettato da FUD. L’ambiente è arredato con 18 posti a sedere e tavoli di diversa dimensione per piccoli o grandi gruppi.

Le aree break seguono il racconto di tutto l’intervento e sono ispirate ai temi del Giardino segreto, Design italiano, Giallo Milano, Sinfonie milanesi. Al centro vi è posizionato un acquario con la funzione di kitchenette. Lo spazio è stato pensato per essere confortevole e ospitale, volutamente isolato dalle aree di lavoro e break per evitare la dispersione di suoni e profumi. Lo stile di ogni kitchenette si integra con il tema di piano, attraverso cromie e motivi grafici sviluppati da FUD.

Alessandro Adamo, direttore di DEGW e partner di Lombardini22: “Sono felice che il percorso progettuale condiviso con Oracle stia continuando con successo. Dopo aver accompagnato nel 2009 la società nella sede di Cinisello Balsamo e nel 2016 nella sede di Roma di via Amsterdam, ora la sfida è stata quella di entrare nel ‘nuovo’ centro di Milano in spazi con un alto livello di comfort, predisposti per l’hybrid working e connotati da un’alta qualità per il benessere lavorativo e personale. Abbiamo creato uno spazio in grado di favorire il cambiamento come naturale processo di evoluzione che genera innovazione e creatività. Con il team di Oracle abbiamo portato avanti la nuova sfida: realizzare spazi di lavoro funzionali, estroversi e diversificati, facili da utilizzare, vivere e riconfigurare. Le persone, con le loro nuove esigenze lavorative, di socializzazione, di connessione e di welfare, sono state i nostri riferimenti per creare il nuovo spazio ufficio di Oracle a Milano”.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi