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19 Maggio 2017

Fiaip: il Governo scorpori dalla manovra il settore turistico

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“Pensare di regolamentare il settore turistico e di normare i vari tipi di accoglienza mediante due articoli inseriti in un provvedimento fiscale, ci fa comprendere che chi ha redatto le norme non conosce appieno le dinamiche del settore turistico in Italia”.

A dichiararlo è il Vicepresidente Nazionale Fiaip  Raffaele Dedemo, commentando il D.L. 50/2017, in discussione in questi giorni alla Camera dei Deputati.

La Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali ritiene che sia necessario un dibattito molto più approfondito tra le forze politiche e gli operatori del comparto per cercare di recuperare le quote di sommerso che si annidano nel settore turistico, così come in tutti i settori, al fine di rendere i futuri provvedimenti legislativi in grado di favorire la filiera dell’immobiliare, senza mettere in pericolo un settore trainante per l’intera economia italiana.

Paolo Righi, presidente nazionale Fiaip: “Chi conosce le norme comunitarie sa bene che gli operatori del web con sede fuori dall’Italia e che non operano stabilmente in Italia, non potranno mai diventare sostituti di imposta. La Federazione lo ha segnalato appena abbiamo letto il testo del decreto legge 50/2017.  Se il Governo continuerà sulla propria strada, ci saranno una marea di ricorsi, che si opporranno alla solita confusione legislativa  instaurata da norme che non tengono conto del diritto e che si basano esclusivamente su preconcetti ideologici”.

Fiaip auspica un ripensamento del Governo e  chiede che si possa aprire in tempi brevi un tavolo di lavoro con l'esecutivo per affrontare il tema dell’accoglienza e della ricettività turistica in modo professionale e approfondito.

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