Ultime notizie

1 Agosto 2017

Consip: le motivazioni della Cassazione su Alfredo Romeo (Sentenza allegata)

di Maurizio Cannone

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

E’ stata depositata la sentenza della Corte di Cassazione che ha consentito l’uscita dal carcere di Alfredo Romeo, che trovate in allegato.

Senza ripercorrere le tappe della vicenda, che comunque potete trovare a questo link, le motivazioni della Suprema Corte sono estremamente critiche verso diversi passaggi condotti dalle autorità. Tra tutte, non esisteva il pericolo d’inquinamento delle prove. Ovvero, non avrebbe dovuto stare in carcere.

Vista la delicatezza del tema vi rimandiamo alla lettura del documento allegato.

Spiace registrare il silenzio del settore immobiliare sulla vicenda, specie da parte delle associazioni di categoria, totalmente assenti. Perché il punto non è tanto se Romeo sia colpevole o meno. In autunno ci sarà il processo e la giustizia seguirà il suo corso.

Il punto è se sia accettabile restare 130 giorni in carcere preventivo. Se Romeo non avesse uno staff di avvocati che ne cura gli interessi, con parcelle che immaginiamo milionarie, sarebbe probabilmente ancora in carcere. Quanti tra chi legge avrebbero competenze, energie, professionisti di fiducia e forza economica per curare un ricorso urgente in Cassazione?

Allora non sarebbe il caso almeno di seguire la notizia, diffonderne gli sviluppi e sensibilizzare tutti i soggetti possibili alla massima attenzione sulla libertà personale?

Perché può succedere a tutti, ma proprio a tutti.

Per fortuna qualcuno, pochi, tra gli operatori del settore si espongono e prendono posizione sulla vicenda.

Oliviero Tronconi, cattedratico storico del real estate del Politecnico di Milano: apprendo con soddisfazione  le motivazioni della Cassazione. La Romeo Gestioni conta 2.500 dipendenti, una delle più grandi aziende italiane, che ha necessità di essere gestita senza interruzioni. La carcerazione del suo fondatore ha rischiato di minare la solidità dell’impresa. Credo che misure così pesanti a livello personale e conseguenze gravi anche su un gran numero di lavoratori dovrebbero essere valutate con grande attenzione. Che la giustizia faccia il suo corso è il desiderio di tutti i cittadini, ma fino alla sentenza definitiva la carcerazione diventa devastante. 

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi