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28 Dicembre 2020

Allianz GI: il 2021 per aree geografiche, incertezza per l'Ue (Report)

di NC

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Allianz Global Investors ha presentato le sue previsioni di mercato 2021 per aree geografiche. Eccone una breve sintesi e, in allegato, il rapporto integrale.


Nel quadro della ripresa economica globale in atto, gli investitori potrebbero dover ampliare l’universo di investimento, al di là delle aree geografiche che di recente hanno evidenziato un buon andamento. Le azioni di Europa e Asia emergente potrebbero offrire maggiore valore rispetto alle azioni Usa, vincitrici del 2020, mentre il contesto di bassi rendimenti potrebbe creare opportunità interessanti nel debito asiatico e nelle obbligazioni societarie a livello globale.


 

Gli Stati Uniti

Dopo lo storico rimbalzo dell’attività economica nel terzo trimestre 2020, le prospettive di crescita degli USA appaiono più moderate. Ci si aspetta che questa tendenza prosegua per tutto il 2021, seppur con alti e bassi. Probabilmente la crescita sarà ancora superiore al potenziale – vale a dire che la domanda complessiva potrebbe essere superiore all’offerta, per effetto di solidità del mercato occupazionale, consistente spesa pubblica e altri fattori – e, in ultima analisi, potrebbe alimentare l’inflazione.


L’Unione Europea

Nell’Unione Europea la risposta alla pandemia di Covid-19 è e sarà diversa in ognuno dei 27 Stati membri. Di conseguenza è molto difficile prevedere l’efficacia delle misure di contenimento, la reazione degli operatori di mercato e la velocità di un eventuale rimbalzo. Le misure di lockdown e distanziamento sociale avranno un impatto particolarmente significativo sul settore dei servizi e con ogni probabilità assisteremo ad un aumento dei default, e ad un calo dell’occupazione all’interno dell’area.


La Gran Bretagna

L’economia britannica è in una posizione difficile per via della pandemia e dei negoziati post-Brexit. Di conseguenza, la traiettoria e il ritmo della ripresa avviata a maggio 2020 sono estremamente incerti.


 

La Cina

Dalla Cina ci si aspetta una prosecuzione della solida ripresa economica dalla crisi da Covid-19, che ha avuto un impatto molto negativo a inizio 2020 nonostante le autorità siano riuscite in breve tempo a tenere sotto controllo la pandemia. Nella prima parte del 2021 si potrà assistere a un consistente incremento del PIL a/a, ascrivibile principalmente al fatto che nello stesso periodo del 2020 regnava una profonda depressione e ad un parziale rallentamento nel resto dell’anno.

Molta incertezza, invece per le previsioni riguardanti le economie emergenti.


Scarica il Report allegato

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