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15 Settembre 2020

Park Towers, lo sviluppo finanziato anche in crowdfunding

di red

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Park Towers Milano, il nuovo sviluppo residenziale che sorgerà, entro dicembre 2023, nel quartiere Feltre, in via Ruggeri. Il progetto sarà affacciato sui 700.000 mq di verde del Parco Lambro: una posizione strategica, in connessione con i più importanti punti di snodo del tessuto urbano milanese, nelle vicinanze della fermata M2 Udine e della stazione ferroviaria di Lambrate.  

Andrea Bezziccheri, AD Bluestone: "Il progetto Park Towers rappresenta per Bluestone una sfida. Si tratta, infatti, del nostro primo progetto immobiliare che prevede la costruzione di due grattacieli. Abbiamo pensato questo progetto riflettendo sulle nuove esigenze del vivere, ora ancora più urgenti: la necessità di spazi aperti, di abitazioni funzionali, sostenibili, tecnologicamente avanzate e ricche di servizi”.

Il complesso, a firma dello studio Asti Architetti, si svilupperà su un’area di circa 8.000 mq. e prevede la demolizione di un immobile a destinazione industriale e la successiva costruzione di 3 diversi edifici a destinazione residenziale, di cui 2 torri e un edificio in linea, oltre a un piano interrato che ospiterà circa 120 box, una ciclo-officina e delle colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

Le due torri di 22 e 15 piani, entrambe con affaccio sul Parco Lambro, saranno composte da 106 appartamenti di diversi tagli e metrature, dotati delle più moderne tecnologie. Nell’edificio in linea, di quattro piani prospiciente la via Privata Ruggeri, saranno invece presenti 23 appartamenti bilocali di circa 60 mq, un’ampia hall oltre che spazi comuni, ad esclusivo utilizzo del condominio, come co-working, palestra e un locale delivery dotato di cella frigorifera. Negli spazi comuni e nel giardino sarà disponibile una rete di free wi-fi. Saranno presenti 8 ascensori per i collegamenti interni, tutti dotati di impianti di sanificazione che consentiranno spostamenti in sicurezza per i condomini.

Ogni appartamento, inoltre, sarà dotato di ventilazione meccanica controllata (VMC) con recuperatore di calore. La VMC ha la funzione garantire l’opportuno ricambio igienico di aria esterna e l’estrazione dell’aria viziata; quest’ultima, prima di essere espulsa all’esterno, transiterà nello scambiatore di calore ad alta efficienza in modo tale da cederne gran parte del calore contenuto. Tale sistema funzionerà in modo autonomo per ogni appartamento: le canalizzazioni, che passeranno all’interno dei controsoffitti, non saranno centralizzate ma indipendenti. Le bocchette esterne di presa dell’aria esterna ed espulsione dell’appartamento saranno collocate entrambe in facciata sullo spazio esterno di pertinenza del singolo appartamento. In questo modo verrà assicurata un’ottimale salubrità e sanificazione dell’aria indoor.

Gli edifici si svilupperanno su un’area verde privata di circa 5.000 mq.

Paolo Asti, fondatore dello studio Asti Architetti: “Un sogno. Progettare due torri nella mia Milano, che fossero al contempo land mark urbano e punto di arrivo della mia storia personale nel cercare di fare architettura a vocazione residenziale. Felice connubio di tecnologia ed estetica passando attraverso il miglior rapporto possibile tra luce naturale e godimento del verde all’interno dei propri spazi privati. Non dimenticando mai l’importanza del saper vivere bene a casa propria”.

Park Towers è stato oggetto anche di una raccolta di equity crowdfunding immobiliare tramite Concrete Investing, la piattaforma autorizzata da Consob e specializzata nella raccolta di capitali destinati ad investimenti in progetti real estate. La campagna di raccolta si è conclusa con successo in sole 24 ore raggiungendo l’obiettivo massimo prefissato di 2,5 milioni di euro.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi