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24 Maggio 2018

Inu, rigenerare città e territori attraverso l'integrazione dei Peba

di G.I.

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"Rigenerare città e territori attraverso l'integrazione dei Peba", è questo il titolo del convegno che si terrà a Verona, sabato 26 maggio, presso l'Ordine degli architetti di via Santa Teresa 2, organizzato dall'Istituto  Nazionale di Urbanistica assieme alle sue sezioni Trentino, Alto  Adige, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, da Urbit e dal  Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell'Accessibilità (Cerpa  Italia Onlus).

Un evento che attraverso il confronto di esperienze e progetti vuole contribuire al miglioramento delle politiche per l'accessibilità  urbana e territoriale, con particolare attenzione ai Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche (Peba).

"Si tratta di un ulteriore step di un progetto che, grazie alla sinergia e alla collaborazione di diversi soggetti, è in campo da due anni e che, attraverso eventi di confronto e appositi call for paper, raccoglie da allora esperienze e buone pratiche. Vogliamo, è l'obiettivo finale, sistematizzare proposte integrate che rendano possibile intervenire  sugli strumenti, a cominciare da quelli legislativi, per rendere le  nostre città più accessibili, quindi più vivibili per tutti.  Attenzione particolare è rivolta alla fasce più deboli, come i portatori di handicap, ma per noi l'accessibilità è intesa anche da  altri punti di vista, come quelli economico e sociale", ha spiegato Iginio Rossi coordinatore del programma di lavoro dell'Inu "Città accessibili a tutti".
 

Il Comune di Verona è tra gli enti che patrocinano l'evento, assieme all'Unione dei ciechi e degli ipovedenti, ad Anci Veneto, ai locali Collegio dei geometri e Ordini degli architetti e degli ingegneri.

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