Negli ultimi dieci anni il mercato immobiliare milanese ha subito dei profondi mutamenti. A Milano chi vuole acquistare la prima casa, nel 78% guarda solo all'usato in quanto fonte di possibile risparmio. Anche chi è intenzionato a comprare come investimento (19% delle ricerche a Milano) predilige l'usato, cercando un'occasione con il massimo del rendimento. E' quanto emerge da uno studio di Immobiliare.it, presentato in occasione del seminario di Aspesi Milano organizzato con Intesa Sanpaolo Casa.
Dal 2009 ad oggi si è ridotta del 12% la quota di chi cerca una prima casa a Milano e attualmente il 43% delle ricerche avviene per sostituire l'abitazione di proprietà. In questo quadro emerge anche che il 73% degli under 35 è orientato alla ricerca di una locazione. La fascia d'età in cui si cerca per lo più con finalità d'acquisto, ben il 57%, è quella che va oltre i 55 anni, già proprietaria di immobili.
Per quanto riguarda la conformazione dell'immobile, il desiderio che accomuna il 46% degli utenti è quello di avere cucina e soggiorno in un unico ambiente. Le altre due caratteristiche più ambite da chi cerca casa a Milano sono la presenza di un bagno per ogni camera da letto (43%) e della cabina armadio (38%). Resta ferma la necessità di un box auto, indicato dal 61% dei rispondenti come aspetto essenziale dell'immobile dei propri sogni.
L'amministratore delegato di Immobiliare.it, Carlo Giordano, ritiene che il cambiamento in atto coinvolge tutti gli "operatori del settore perché cambia in modo radicale le necessità degli utenti a cui dobbiamo dare risposta. Chi cerca un immobile in sostituzione al proprio ha esigenze nettamente superiori alla media, avendone già in possesso uno ed essendo disposto a cambiare solo nel caso in cui ne incontri un altro esattamente rispondente ai suoi nuovi bisogni".
Il dato dei giovani sempre più orientati verso l'affitto della casa a Milano non è indicativo solo della "difficoltà economica epocale delle classi più giovani della popolazione italiana, ma anche di un cambiamento di mentalità orientato sempre più verso nuovi modi di vivere fondati su libertà e spazi comuni", spiega il presidente di Aspesi, Federico Filippo Oriana.
Per l'amministratore delegato e direttore generale di Intesa Sanpaolo Casa, Anna Carbonelli, la vitalità del mondo immobiliare milanese ci "dimostra quanto velocemente evolvano le esigenze della clientela. Tecnologia e collaborazione devono essere le parole chiave dell'agente immobiliare 4.0 per adattarsi a questo".
