Atradius ha condotto un'indagine che rivela crescenti preoccupazioni tra le aziende asiatiche riguardo a un potenziale aumento delle insolvenze, in concomitanza con il rallentamento dell'economia cinese. Questo scenario potrebbe avere ripercussioni negative sul commercio a credito tra imprese.
Le aziende intervistate da Atradius in Asia esprimono timori per un possibile incremento delle insolvenze, che potrebbe influenzare negativamente il commercio a credito B2B. La gestione del rischio di credito e degli impatti sulle catene di fornitura è considerata prioritaria per proteggere la redditività delle attività commerciali.
Il contesto economico è caratterizzato dal rallentamento della Cina, sebbene le aziende cinesi mostrino meno preoccupazione riguardo al futuro andamento delle insolvenze nella regione. Questo quadro è stato delineato dal sondaggio condotto da Atradius in diversi paesi asiatici, tra cui Cina, Hong Kong, India, Indonesia, Giappone, Singapore, Taiwan e Vietnam. Le aziende in India, Indonesia, Giappone e Singapore risultano essere le più preoccupate.
I timori espressi dagli intervistati sono in linea con le previsioni degli economisti di Atradius, che nel loro ultimo studio indicano una crescita generalizzata delle insolvenze in Asia per il 2024. Il contesto di rischio di credito è già aggravato dai ritardi nei pagamenti delle aziende, che colpiscono in media il 46% delle vendite B2B effettuate a credito, e dai crediti inesigibili pari al 4% delle fatture B2B emesse dalle imprese asiatiche.
Andreas Tesch, Chief Market Officer di Atradius: "L'economia globale dovrebbe crescere del 2,7% quest'anno. La domanda debole e le condizioni di credito restrittive creano difficoltà anche alle aziende asiatiche. Le insolvenze in Asia potrebbero aumentare del 23% a causa del rallentamento economico cinese".
Massimo Mancini, Country Director di Atradius in Italia: "Gli impatti negativi di questi scenari sulla solvibilità delle aziende potrebbero influire negativamente sui comportamenti di pagamento in diverse economie asiatiche".