Pensionato studentesco, residenza per studenti, student housing. Sono diversi i nomi che, nel corso degli anni, sono stati associati a questa asset class, così come diversi sono i concept e i servizi che l’hanno caratterizzata nel tempo.
Con l’aumento della mobilità è aumentato anche il numero di studenti fuori sede. Le città universitarie si sono trovate, e si trovano ancora oggi, a dover far fronte a una domanda crescente di posti letto.
Per poter rispondere con un’offerta adeguata, è stato necessario attuare dei cambiamenti. Oggi gli studenti desiderano abitare nei pressi dell’università, in luoghi centrali, con ampi spazi comuni e aree verdi. Completano i desiderata la presenza di palestra, sale studio, biblioteca.
Anche l’utenza è cambiata, ampliandosi. Non più inquilini che frequentano unicamente i primi anni della triennale ma anche studenti di master, ricercatori, personale universitario.
Monitorimmobiliare ha approfondito l’argomento con Marco Zanibelli, Director di Lombardini22 Education.
Guarda la videointervista