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9 Maggio 2023

KRUK Italia: il divorzio tra le prime cause di indebitamento di un privato

di E.I.

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Il divorzio è tra le prime condizioni che possono scatenare una situazione debitoria. A sostenerlo KRUK Italia, esperto nella gestione dei debiti.

Secondo i dati Istat nel 2021 le separazioni sono state complessivamente 97.913 (+22,5% rispetto all’anno precedente), tornando ai livelli pre-pandemici, ma sono diminuiti i divorzi.

Dopo gli anni della semplificazione delle normative nel 2015 e nel 2016, dove si è registrato un picco del 78,2% la proporzione di divorzi consensuali è diminuita al 70,9%, per tornare in prossimità del valore di inizio decennio (72,4% nel 2010). Il calo significativo è dovuto al fatto che divorziare costa e tante famiglie non se lo possono permettere. Messe alla prova dalla crisi economica, le coppie si separano più facilmente ma non concludono l’iter con il divorzio per via dei costi ingenti da sostenere, soprattutto in caso non sia consensuale. E rimangono legate, pur se non più conviventi, a causa dell’inflazione.

Le separazioni e i divorzi giudiziali possono arrivare a costare oltre 8-10 mila euro, e così sono diverse le coppie che rimandano la chiusura di un matrimonio già finito. 

Dal 1° marzo  è entrata in vigore la nuova riforma Cartabia per le separazioni e i divorzi. La riforma prevede tempi più stringenti e ottimizzazioni che consentono di semplificare le procedure e magari risparmiare sulle spese legali. 

Alessandra Cesano, avvocato divorzista: “A mio parere, soprattutto per le separazioni giudiziali, potrà esserci un risparmio, sia economico, che di tempo. Questo perché la Riforma ha previsto un “rito unico” al posto del precedente “rito doppio”, che consisteva in una fase davanti al Presidente del Tribunale e una fase successiva davanti al Giudice Istruttore”.

Al di là della nuova riforma, per le separazioni e i divorzi consensuali si può agire anche direttamente in comune con tempi e costi molto più ridotti, nel 2021 sono 13.551 le separazioni e 17.469 i divorzi effettuati autonomamente in comune. Le separazioni consensuali e i divorzi congiunti davanti all'ufficiale dello stato civile non sono possibili però se ci sono figli minori, figli maggiorenni non economicamente indipendenti o portatori di handicap.

Simona Scarpa di KRUK Italia: “Le separazioni e i divorzi, unite alla crisi economica sono rappresentativi della tempesta perfetta che si abbatte su una coppia anche dal punto di vista economico. La componente emotiva, inoltre non consente di analizzare l’aspetto finanziario con lucidità. È fondamentale in questa situazione di contingenza pianificare l’aspetto finanziario per non trovarsi in una situazione di debito, oggi il divorzio è tra le prime 5 cause di indebitamento di un privato”.

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