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6 Novembre 2020

Knight Frank: Il residenziale prime a Londra (Report)

di S.M.

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Per quanto riguarda le vendite, dai dati raccolti, risulta che nell’ultimo trimestre i prezzi degli immobili nelle location prime della periferia di Londra hanno subito un’impennata dello 0,9%  perché sempre più acquirenti cercano spazio all'aperto. E’ il più alto aumento di questo tipo in cinque anni. 


I maggiori aumenti trimestrali a Londra si sono verificati a Belsize Park (3,2%), Dulwich (2,3%), Wandsworth (2,1%) e Wimbledon (1,8%).


Tuttavia questo aumento, oltre a tenere in conto una reazione post-lockdown, dovrebbe essere visto nel contesto di un mercato che si è comportato in modo irregolare nel corso di quest'anno. Il numero complessivo delle vendite  è diminuito del 19% nei primi dieci mesi dell'anno rispetto al 2019.


Tom Bill, Head di UK Residential Research al Knight Frank: "È improbabile che un secondo lockdown nazionale in Inghilterra abbia un impatto sul principale mercato immobiliare londinese come il primo. Il mercato immobiliare rimarrà aperto durante il lockdown di un mese e lo slancio generato dalla riapertura del mercato a maggio guiderà l'attività nel primo trimestre del prossimo anno".
 
Parlando invece di affitti i dati rivelano che l’alta offerta ha continuato a esercitare pressioni al ribasso sui valori locativi.


Nelle location prime del centro di Londra, il valore medio degli affitti è diminuito del 9,1% nel corso dell'anno fino a ottobre, rispetto al 7,6% delle location prime della periferia di Londra.


L'offerta è aumentata a causa dell'aggiunta di immobili in locazione a breve termine in arrivo sul mercato.


Più proprietari hanno infatti deciso di affittare piuttosto che vendere fino a quando non sarà più chiaro l'impatto del Covid-19 sull'economia. Tuttavia, questa tendenza è stata meno marcata nelle aree più suburbane con spazi all'aperto, dove i prezzi sono rimasti più forti.
 
Gary Hall, Head di Lettings al Knight Frank: "Se si esclude il sud-ovest di Londra, i livelli di offerta sono attualmente del 20% superiori a quelli normalmente previsti in questo periodo dell'anno. Si è scesi da una cifra del 40% registrata in precedenza. Gli affitti sono ancora in calo e ci sono proprietà affittate solo dove il prezzo è stato ridotto".

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