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25 Ottobre 2012

Grilli: ''Da 3 a 5 mld valore immobili dello Stato da dismettere subito''

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Il Governo accelera sulle dismissioni, così da poter usare i risparmi per ridurre il debito pubblico.

“Gli immobili di proprietà dello Stato centrale su cui possiamo cominciare a lavorare subito hanno un valore tra i 3 e i 5 miliardi di euro” ha detto il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli (foto), uscendo da palazzo Giustiniani, al termine di un seminario a porte chiuse sulle dismissioni e la diminuzione del debito pubblico.

“Sicuramente quelli che riusciremo ad attivare subito sono quelli dello Stato centrale di cui quelli che non hanno problemi di affitto sono la parte più piccola”.

Cioè quei i 3-5 miliardi di cui parla il ministro, su un totale stimato di 20 miliardi di euro complessivi.


Tra i problemi per attuare l'operazione Grilli indica il fatto che gran parte degli immobili sono già in uso alla pubblica amministrazione come uffici, ministeri, scuole e così via.


Grilli ha poi aggiunto che “la benzina dello Stato finisce presto e serve un piano per coinvolgere gli enti locali”.

“Gli immobili oggi censiti - ha riferito il ministro - sono per meno del 20% in capo allo Stato centrale e molto molto di più degli enti locali”.
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