Ultime notizie

9 Giugno 2023

Fuga da Borsa Italiana: 15 delisting nel 2022

di E.I.

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Bilancio negativo per Piazza Affari. Il 2022 è stato caratterizzato da un significativo numero di defezioni e da un saldo negativo tra nuove entrate e uscite da Borsa Italiana, segnando il peggior risultato da, almeno, il 2010. Secondo i dati contenuti nella relazione annuale della Consob, ci sono state 15 società che hanno abbandonato il listino principale, mentre solo 6 nuove aziende sono entrate a farne parte.

I dati confermano la disaffezione verso Piazza Affari, che nel 2010 contava 272 quotate domestiche, a differenza delle 220 del 2022 (-19%).

La Consob sottolinea che nel 2022 ha impattato l'instabilità generata dalla guerra che ha spinto circa 20 emittenti a rinunciare o posticipare lo sbarco in Borsa. I delisting per Euronext Milan hanno comportato una perdita di capitalizzazione di 28,7 miliardi di euro.

Al fine di contrastare questa tendenza, la Consob nell'estate del 2022 ha adottato una serie di iniziative regolamentari con l’obiettivo di semplificare i prospetti, riducendo e allineando i tempi di approvazione alla legislazione europea, confermando la possibilità di anticipare alla Consob questioni di particolare rilevanza e introducendo la possibilità di redigere il prospetto in lingua inglese.

La Consob ha inoltre collaborato con il Mef alla predisposizione del Libro Verde per “La competitività dei mercati finanziari italiani a supporto della crescita”. Il documento contiene proposte di interventi a costo zero per accelerare il processo di riforma e aumentare l'attrattività del mercato italiano.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi