Ultime notizie

26 Settembre 2017

Fiabci: gli effetti del crowdfunding sull'immobiliare

di J.B.

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

La banca potrebbe non essere piu`, nel prossimo futuro, l’unico soggetto attivo nel finanziamento di progetti immobiliari. Il valutatore immobiliare potrebbe essere chiamato sempre piu` spesso a elaborare business plan relativi ad operazioni immobiliari detenute da societa` di capitali alla ricerca di nuovi soci tramite portali on-line debitamente autorizzati. La figure del developer o dell’arranger professionale, tipiche del mercato americano (ove i club deal sono all’ordine del giorno) entrerebbero nel mercato italiano immobiliare medio piccolo. Inoltre, si potrebbero riformulare esperienze cooperative tipiche del nostro dopo guerra con una visione moderna basata sulla sharing economy e sulla sustainability.

Lo sostiene Fiabci,  secondo la quale la novità normativa deve essere inserita nel più ampio tentativo del Governo di promuovere la disintermediazione bancaria. Il settore immobiliare trarne beneficio, sulla scia degli Stati Uniti, dove sono stati raccolti, limitatamente al mattone, ben 2.5 miliardi di dollari nel 2015 e 3.5 miliardi nel 2016.

In tal senso l’immobiliare può essere promotore di una economia sostenibile basata anche sulla sharing economy ove il crodwfunding è un tassello insieme a forme moderne di utilizzo del territorio urbanizzato fra cui il co-working e co- housing nelle forme più diverse.

Secondo la nuova normativa, la raccolta di capitale di rischio, tramite portali on-line autorizzati, non è più limitata alla capitalizzazione di società innovative, siano esse start-up o PMI, bensì è consentita a tutte le PMI in generale.

Il limite massimo di raccolta è sempre quello dettato dall’art. 34-ter lett. c) del Regolamento Emittenti CONSOB, ai sensi dell’art. 100 –ter del TUF, 5.000.000 di euro come corrispettivo totale, calcolato all’interno dell’Unione Europea.

Sul tema si esprimerà la Consob, al termine dell’audizione alla Camera dei Deputati di oggi, sul tema della  “Revisione del regolamento n. 18592 del 26 giugno 2013 sulla raccolta di capitali di rischio tramite portali on-line”.

In vista dell’audizione, anche Raynaud Studio Legale e IL PUNTO/CORFAC International  hanno presentato a Consob alcune osservazioni relative alle esigenze del settore immobiliare. Scarica il documento allegato.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi