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14 Gennaio 2022

Confedilizia: su catasto e cedolare forti segnali dal Parlamento

di Giorgio Spaziani Testa, Presidente di Confedilizia 

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La presentazione da parte di tutto il Centrodestra di un emendamento di stralcio della revisione del catasto dalla riforma fiscale è un passaggio importantissimo in vista dell’avvio dell’esame della delega da parte della Camera dei deputati. Come ha segnalato, nel dare la notizia, l’on. Gusmeroli, promotore con la Lega di questo intervento normativo, la proposta di stralcio è stata sottoscritta dai vertici di cinque fra gruppi e componenti parlamentari. Non può sfuggire il grande significato politico di questo elemento, che conferma l’intenzione di un’amplissima area politica di pretendere il rispetto della volontà espressa dal Parlamento il 30 giugno dello scorso anno, quando escluse il catasto dal documento di indirizzo al Governo per la riforma del fisco.

Un altro importante segnale è quello che riguarda gli emendamenti – depositati sia da Forza Italia che dalla Lega – finalizzati a mantenere inalterata la cedolare secca sugli affitti abitativi, di cui sarebbe essenziale un’estensione agli immobili non residenziali, resa ancora più urgente in seguito alla perdurante crisi del commercio.

Il presidente della Commissione Finanze della Camera, on. Marattin, ha apprezzato il ‘segnale di responsabilità’ dato dai partiti attraverso la limitazione degli emendamenti presentati. Confidiamo che le forze politiche procedano, in entrambi i rami del Parlamento, con lo stesso approccio seguito per il documento di indirizzo, portando così all’approvazione esclusivamente le misure ampiamente condivise.

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