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8 Gennaio 2018

Confedilizia: I candidati politici vengano a RE ITALY

di Giorgio Spaziani Testa, presidente Confedilizia

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Si è tenuto il primo vertice della coalizione di centrodestra, in vista delle elezioni del 4 marzo. Ai tre leader – Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni – Confedilizia fa una richiesta molto chiara: che si inizi ad affrontare il tema del rilancio del settore immobiliare, uscendo dal circolo vizioso che porta quasi tutte le forze politiche a limitare la propria attenzione alla questione della tassazione sulla prima casa.

L'immobiliare non è solo la prima casa. L'immobiliare è un comparto dell'economia che – grazie al suo sterminato indotto – consente, se non è bloccato da vincoli normativi e fiscali, di favorire lo sviluppo e la crescita dell'intero Paese come nessun altro.

Sull'immobiliare gravano 50 miliardi di euro annui di tassazione, la metà dei quali di tipo patrimoniale. Quella fiscale, quindi, è la prima emergenza da affrontare. Per farlo, però, occorre uscire dal corto circuito ‘prima casa sì, prima casa no’. Iniziamo oggi.

L’appuntamento a tutti i candidati, di tutti gli schieramenti, è per il 25 gennaio a RE ITALY, la convention italiana del Real Estate in Borsa Italiana, per illustrare i propri programmi, sottoscrivere impegni concreti col settore e confrontarsi con gli operatori. 

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi