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5 Dicembre 2014

Canary Wharf: respinta anche la seconda offerta del Qatar

di A.P.

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Niente da fare per il fondo sovrano Qatar Investment Authority (Qia), che controlla il 28,6% del capitale di Songbird, il gruppo immobiliare britannico proprietario di Canary Wharf, area londinese che si prepara a cambiare volto.

Dopo un primo no, Qia ha alzato la sua offerta in cordata con Brookfield Property Partners, portando la valutazione fino a 2,6 miliardi di sterline (poco meno di 3,3 miliardi di euro).

Songbird ha respinto anche questa volta l'offerta migliorata: è vero che Qia ha alzato da 295 a 350 pence il prezzo dell'Opa, ormai diventata ostile, contro i 381 indicati da Songbird, ma resta comunque ancora al di sotto dei 2,8 miliardi (3,54 miliardi di euro) considerati il prezzo giusto dalla preda sulla base del valore dei suoi asset.

Nella mattinata di oggi Songbird, che ha prontamente respinto al mittente la nuova offerta, perde oltre il 3% sulla Borsa di Londra, portandosi intorno a 320 pence ad azione.

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