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14 Ottobre 2014

Buzzetti, Ance: Usciamo subito dal patto di stabilità (Intervista)

di Maurizio Cannone

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“Dobbiamo subito fare come la Francia e rompere il patto di stabilità per quanto riguarda le infrastrutture, la manutenzione del territorio. Altrimenti la UE si scioglie”.

Lo dice in un’intervista a Monitorimmobiliare il presidente di Ance Paolo Buzzetti.

“Il caso di Genova è emblematico. Da 5 anni ci dicono che sono disponibili 2 mld per le opere pubbliche ma ancora non li abbiamo visti. Ora il governo ha predisposto una mappatura dettagliata degli interventi da effettuare ma di fatti concreti ancora non ne vediamo”.

Cosa serve allora per fa ripartire il settore e mettere in sicurezza il nostro Paese?

“Serve un piano di messa in sicurezza del territorio che però non sarà mai realizzato con questi vincoli di stabilità.

Senza il denaro pubblico, non si muove niente. E solo un’immediata uscita da questo patto scellerato potrà salvare la nostra economia, in tutti i sensi.

Non è un caso che i Paesi che non sono strangolati dal limite di spesa galoppino. Si guardi agli Usa, al Giappone, all’Australia.
Il mercato immobiliare è in piena salute e le infrastrutture sono realizzate costantemente”.

Non a caso oggi avete siglato un’intesa con le associazioni vostre omologhe di Francia e Germania.

“Questo accordo rappresenta proprio la difficoltà dei Paesi europei. L’edilizia e le infrastrutture muoiono senza investimenti pubblici e senza una tassazione certa e non esosa”.

Il partito dell’uscita al patto di stabilità ha un nuovo supporter.
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