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19 Gennaio 2021

Barometro Allianz, le nuove paure: stop attività, pandemia, crac informatici (Report)

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Secondo l’Allianz Risk Barometer 2021 realizzato da Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS), interruzione di attività, pandemia e incidenti informatici sono i tre principali rischi percepiti per il 2021, tutti fortemente interconnessi.


 

In Italia, per la prima volta in assoluto, gli incidenti informatici si classificano come il più importante rischio per le aziende a livello locale. L'interruzione di attività è al secondo posto e rimane una sfida fondamentale, mentre la pandemia entra quest'anno direttamente al 3° posto.


 

A livello globale, considerando le imprese del settore, le principali paure riguardano l’interruzione di attività (44%, in aumento rispetto al 36% del 2020), seguita dalle catastrofi naturali (35%) e dalla pandemia (new entry, 35%).


 

"L'Allianz Risk Barometer 2021 è chiaramente dominato dal trio di rischi legati al Covid-19. L'interruzione di attività, la pandemia e il cyberspazio sono fortemente interconnessi, a dimostrazione delle crescenti vulnerabilità del nostro mondo altamente globalizzato e connesso", afferma Joachim Muller, Ceo di AGCS. "La pandemia di coronavirus ci ricorda che non tutto è assicurabile, perciò la gestione del rischio insieme a quella dei Business Continuity Plan deve evolvere per aiutare le aziende a fronteggiare e superare situazioni estreme. Con la pandemia che persiste in tutto il mondo, dobbiamo essere pronti ad affrontare più frequenti scenari catastrofici "estremi", come un'interruzione del cloud su scala globale o un attacco informatico, disastri naturali causati dal cambiamento climatico o anche un'altra epidemia", ha concluso Muller.


 

La crisi del coronavirus continua a rappresentare dunque una minaccia immediata sia per la sicurezza individuale sia per le imprese, e lo dimostra il fatto che l'epidemia ha scalato ben 15 posizioni arrivando al 2° posto in classifica.


 

Un rischio chiaramente sottovalutato in passato, considerando che prima del 2021 non aveva mai superato il 16° posto in questi 10 anni di Allianz Risk Barometer. Invece, nel 2021, è il rischio numero uno in 16 Paesi e fra i tre maggiori rischi in tutti i continenti e in 35 dei 38 Paesi selezionati per i quali è stata fatta un’analisi dei principali 10 rischi. Giappone, Corea del Sud e Ghana sono le uniche eccezioni.


 

Anche altri rischi sono saliti nella classifica dell’Allianz Risk Barometer 2021, come i cambiamenti nei mercati (n°4 con il 19%), i cambiamenti macroeconomici (n°8 con il 13%) e i rischi politici (n°10 con l'11%) che sono in gran parte scenari legati all’epidemia di coronavirus.


 

Tra i rischi in discesa figurano i cambiamenti nello scenario legislativo e regolamentare (n°5 con il 19%), le catastrofi naturali (n°6 con il 17%), gli incendi/esplosioni (n°7 con il 16%) e il cambiamento climatico (n°9 con il 13%), chiaramente superati dalle preoccupazioni legate alla pandemia.


 

Per gli approfondimenti leggere i Report allegati:


 

- Il Rapporto Allianz completo

- La top 20 dei rischi nel mondo

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