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3 Gennaio 2024

Assoreti: 2,5 mld di raccolta netta a novembre, 38 mld da inizio 2023

di red

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È di 2,5 miliardi di euro il volume di raccolta netta registrato a novembre dalle Reti di consulenza comunicato da Assoreti. Il bilancio da inizio 2023 raggiunge così quota 38,1 miliardi, con una contenuta flessione nel confronto con l'anno precedente (-3,7%).

Torna positivo il bilancio sui prodotti del risparmio gestito con investimenti netti per 600 milioni di euro. Le risorse nette destinate agli strumenti finanziari amministrati, pari a 800 milioni di euro, registrano, invece, una decisa riduzione come conseguenza di un maggiore volume delle movimentazioni in uscita dai bond pubblici. La raccolta netta su conti correnti e depositi è positiva per 1,1 miliardi di euro.

Le scelte di investimento privilegiano i fondi obbligazionari (313 milioni) e quelli flessibili (123 milioni), mentre sui fondi bilanciati resta una prevalenza dei riscatti (-357 milioni).

Le risorse nette destinate alle gestioni patrimoniali individuali ammontano a 122 milioni. Gli investimenti netti realizzati sulle Gpm a 160 milioni compensano i deflussi, -38 milioni, dalle gestioni patrimoniali. Il comparto assicurativo segna un saldo positivo per 76 milioni, con una raccolta netta sui prodotti previdenziali positiva per 119 milioni. Bene i prodotti vita tradizionali (87 milioni) e le polizze multiramo (119 milioni) mentre si riscontrano ancora deflussi netti dalle unit linked (-130 milioni).

Nel mese di novembre, quindi, il contributo complessivo delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, è nuovamente positivo e pari a 275 milioni di euro, a fronte di deflussi complessivi per l'intero sistema fondi quantificabili in 2,3 miliardi di euro. L'apporto delle Reti da inizio anno sale quindi a 2,1 miliardi rispetto ad un dato dell'industria fondi negativo per 19,4 miliardi.

Prevalgono le uscite dai titoli di Stato, tra vendite e scadenze, con un deflusso netto di risorse per 982 milioni.

Il saldo negativo dei bond pubblici è compensato dalle risorse nette investite in obbligazioni corporate (1,5 miliardi) che determinano quindi un bilancio complessivo, per l'insieme dei titoli di debito, pari a 499 milioni di euro.

Flussi positivi anche per i certificate (275 milioni) e gli exchange traded product (155 milioni).

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