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6 Novembre 2018

Crediti fiscali, Credito Fondiario sigla partnership con Be Finance

di G.I.

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Credito Fondiario e Be Finance (BEF), hanno finalizzato una partnership strategica nel settore dei crediti fiscali.

In dettaglio, la partnership prevede la suddivisione della operatività di BEF in due società di nuova costituzione: BE Credit management S.p.A. – BECM che si occuperà dell’attività di servicing (gestione e riscossione dei crediti fiscali) e nella quale Credito Fondiario investirà con una quota di minoranza fino al 35%, e BE TC S.r.L. – BETC che si occuperà di origination (selezione e analisi) con cui la Banca avrà un accordo di sviluppo del business. Credito Fondiario avrà l’opzione di poter acquisire entro tre anni la totalità del capitale sociale di entrambe le società.

I crediti analizzati e selezionati di volta in volta da BETC, verranno acquistati da una SPV costituita ad hoc che emetterà titoli senior e junior, di tipo partly paid, per finanziare l’acquisto dei crediti. Tali titoli saranno sottoscritti interamente da Credito Fondiario che potrà coinvolgere in futuro anche investitori terzi. Il primo acquisto è già stato autorizzato nel mese di ottobre e consiste in un portafoglio di circa 10 milioni di euro che verrà finalizzato nelle prossime settimane.

Iacopo De Francisco, direttore generale di Credito Fondiario: “Questa partnership si inserisce nell’ambito della nostra strategia di sviluppo e diversificazione dell’attività prevista nel Business Plan 2018-2020, puntando ad acquistare in media all’anno crediti fiscali per un valore lordo pari a circa Euro 100 milioni a partire dal prossimo anno. Da tempo guardavamo a questo settore che reputiamo molto attrattivo e abbiamo deciso di fare questo passo ora perché abbiamo trovato un partner perfetto, una società eccellente con grande professionalità ed esperienza”.

Marco Quaglierini, fondatore e managing director di Be Finance: “Crediamo che una banca storica come Credito Fondiario in forte crescita nel settore dei distressed asset e oggi uno dei maggiori player in Italia, possa fare la differenza per il nostro business rendendoci più competitivi. Abbiamo potuto conoscere il management team della banca da vicino e crediamo che ci unisca il fatto di essere entrambi orientati al risultato”.

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