Il gigante delle gestioni patrimoniali Amundi ha riportato un utile in calo nel primo trimestre a fronte dell'aumento in doppia cifra del risultato operativo e dei ricavi. L'utile netto è calato del 6,6% a 283 milioni.
A portare il risultato in rosso è stato l'impatto della nuova tassa introdotta in Francia con l'ultima legge di bilancio che colpisce le grandi imprese e che ha portato Amundi a contabilizzare un onere di 46 milioni. Il contributo complessivo dovuto per il 2025 è di 72 milioni.
L'utile pretasse è invece aumentato del 10,7% a 458 milioni mentre i ricavi netti rettificati sono aumentati del 10,7% a 912 milioni. L'attività caratteristica ha visto Amundi raggiungere il record di asset under management a 2250 miliardi di €, in aumento del 6%, a fine marzo.