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29 Aprile 2025

CBRE: Il settore immobiliare offre un'opportunità strategica crescente per le aziende

di Red

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La nuova ricerca di CBRE, C-Suite Perspectives, rileva che i leader aziendali vedono il settore immobiliare come un'opportunità strategica e con un potenziale latente in grado di fornire valore alle aziende.

Il 94% ritiene che il settore immobiliare sia importante per raggiungere gli obiettivi aziendali. La metà degli intervistati ritiene che il settore aumenterà di importanza nei prossimi tre anni. Il 76% desidera una maggiore influenza personale o coinvolgimento nelle decisioni immobiliari.

La leadership delle aziende riconosce sempre più il valore del settore immobiliare a supporto della strategia aziendale, con un potenziale di crescita ancora significativo. Questo è quanto emerge dalla ricerca inaugurale C-Suite Perspectives di CBRE.

C-Suite Perspectives racchiude le opinioni di oltre 250 leader C-Suite in Europa e negli Stati Uniti, rivelando che il 94% di loro considera il settore immobiliare importante per il raggiungimento degli obiettivi di core business. Secondo la ricerca, la metà degli intervistati ritiene che il settore immobiliare diventerà ancora più importante nei prossimi tre anni, opinione condivisa dal 63% di Chief Executive Officers e Chief Operating Officers. A livello settoriale, l'81% delle aziende manifatturiere prevede un aumento di importanza del settore immobiliare e si prepara a gestire il proprio patrimonio immobiliare in modo più proattivo.

Il 94% degli intervistati condivide inoltre l'opinione che il real estate sia cruciale o molto importante per dare forma alla cultura aziendale, mentre il 72% afferma che il settore immobiliare sta già avendo un impatto positivo nel raggiungimento degli obiettivi core.

Anche in Italia si osserva questo cambiamento significativo: dalla ricerca emerge che l'87% dei leader C-Suite italiani riconosce il ruolo del settore immobiliare nel conseguimento degli obiettivi core, con il 43% che prevede una crescente importanza nei prossimi tre anni.

Fabio Mantegazza, Head of Advisory & Transaction Services Italy di CBRE: "Siamo a un punto di svolta per il real estate, dove la gestione degli immobili contribuisce a generare valore per l'organizzazione stessa. Le aziende stanno comprendendo sempre più quanto sia fondamentale la qualità e la progettazione degli spazi di lavoro per il raggiungimento dei loro obiettivi strategici. Uffici ben progettati si stanno affermando come essenziali per creare una cultura aziendale solida e attrarre talenti di alto profilo, contribuendo alla crescita e al successo dell'organizzazione. In questo panorama, la capacità di navigare le complesse dinamiche del mercato immobiliare si rivela cruciale per trasformare queste aspirazioni in risultati concreti".

Un ulteriore elemento emerso da C-Suite Perspectives è che i leader desiderano ambienti di lavoro migliori per i loro collaboratori. Le priorità includono la flessibilità del leasing, il risparmio sui costi e metriche di performance migliori, per favorire l'adattabilità, la resilienza e la continuità degli spazi di lavoro. In particolare, in Italia il 70% dei leader C-Suite desidera spazi di lavoro flessibili e "a prova di futuro", mentre il 96% considera il patrimonio immobiliare come un riflesso della cultura aziendale per gli stakeholder.

Per ottenere il massimo valore dai propri immobili, i leader si sono avvicinati all'immobiliare, con linee di riporto diretto per i team dedicati al corporate real estate. Il 97% degli intervistati dichiara di avere una funzione immobiliare centralizzata a livello globale o regionale, con una linea di riporto ai C-Suite, di cui il 60% è diretto.

Più di due terzi (68%) dei leader intervistati hanno dichiarato che le linee di riporto diretto sono state avviate dopo la pandemia, dando evidenza del maggiore allineamento del settore immobiliare con il supporto alla trasformazione aziendale. C'è il desiderio di ottimizzare ulteriormente le strutture di reporting, con il 77% di coloro che attualmente hanno una linea di reporting indiretto che intende passare al reporting diretto in futuro.

Nonostante la diffusa riconfigurazione delle linee di reporting negli ultimi anni, i leader C-Suite intervistati continuano a desiderare una maggiore influenza sulle decisioni immobiliari. Il 76% ha dichiarato di desiderare un maggiore coinvolgimento personale, poiché il settore immobiliare diventa fondamentale per sostenere i piani di crescita delle imprese e consentire così la resilienza aziendale.

Giulia Ghiani, Head of Research and Data Intelligence Italy di CBRE: "Dalla ricerca emerge chiaramente che i leader aziendali ricercano la flessibilità e desiderano che i propri immobili siano adattabili alla velocità del cambiamento aziendale. Se visto come un fattore abilitante anziché come un costo, il settore immobiliare può offrire luoghi e spazi in cui team e clienti si riuniscono per generare idee, innovare e favorire la crescita del business".

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