Troppi NPL e smart working, tensioni sindacali in doValue
di Red 8 Giugno 2021
Dopo lo sciopero di fine maggio ora arriva l'annuncio del blocco delle relazioni industriali tra doValue e tutte le sigle dei sindacati bancari. La situazione, scrivono in un comunicato unitario Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, non cambierà fino a quando il gruppo "non testimonierà il suo fattivo interesse al benessere del capitale umano". I sindacati lamentano un "piano di perenne ristrutturazione del gruppo, che prevede periodiche operazioni di contenimento dei costi (del personale) anche con la chiusura di filiali storiche (pur periferiche) che hanno da sempre costituito un modello operativo indice di successo e di eccellenza per il settore dei non performing loan". I lavoratori di doValue denunciano "carichi di lavoro insostenibili" con potenziali aumenti dei rischi operativi. "Lo straordinario sommerso dello smart worker è diventata una prassi pericolosa - si legge nel comunicato unitario delle segreterie di coordinamento in doValue - e l'azienda, chiamata in Abi per discutere sulle possibili soluzioni ai problemi evidenziati nelle sedi deputate, ha declinato l'invito non presentandosi al tavolo".