Palazzo crollato al Flaminio: chieste condanne per tre imputati

Era il 22 gennaio del 2016 quando il quinto piano dell’immobile al civico 70 del Lungotevere Flaminio, nei pressi del Teatro Olimpico, crollò sotto il peso di un soffitto che fino a poco prima era supportato da alcuni tramezzi, rimossi in appena cinque giorni.

Ora i PM Giovanni Nostro e Antonella Nespola chiedono al tribunale di condannare il progettista Roberto Mattei a 2 anni di carcere e l’architetto Pasquale Famà a 5 anni di reclusione. Stessa condanna chiesta per il rappresentante legale della ditta che eseguì i lavori, Massimo Canepa.

Secondo la procura i lavori di ristrutturazione della palazzina, risalente al 1936, sono stati realizzati senza “la necessaria e preventiva valutazione delle possibili interazioni degli interventi, né le necessarie competenze tecniche e professionali”.

Non è stato inoltre verificato “se le strutture dell'immobile fossero in grado di sopportare i maggiori carichi che gli sarebbero stati affidati togliendo la collaborazione dei tramezzi che affiancavano i pilastri”, che hanno ceduto.