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23 Settembre 2019

Nuovo look per Palazzo Giureconsulti a Milano, al via il concorso

di G.I.

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Un concorso internazionale in collaborazione con l’Ordine Architetti Milano per rinnovare e valorizzare lo storico Palazzo Affari ai Giureconsulti a Milano.

Il concorso è stato bandito dalla Camera di Commercio di Milano Monza-Brianza Lodi sulla piattaforma web #concorrimi degli Architetti milanesi per il rinnovamento e la valorizzazione del palazzo di via Mercanti 2.

Paolo Mazzoleni, presidente dell’Ordine degli Architetti di Milano:“Siamo soddisfatti del fatto che un attore storico e fondamentale dell’economia italiana come la Camera di commercio – ricordiamo ad esempio che nel 1809 la allora ‘Camera dei Mercanti’ acquistò la sala situata a ovest e inaugurò la prima Borsa Valori di Milano - abbia scelto per la seconda volta il nostro bando tipo e piattaforma web concorrimi per disciplinare e semplificare le procedure di un concorso che la riguardi. #Concorrimi è un terreno fertile per la collaborazione con società, realtà, enti pubblici e partecipate, avvicinandole al mondo dei bandi di progettazione paperless. L’auspicio è che si possa proseguire in questa direzione anche in futuro.”

Il bando (il 43° #concorrimi) prevede un complesso di interventi di interior design al piano rialzato, al primo e al secondo piano, che contemplino arredo mobile, illuminazione, ridisegno delle sale, rivisitazione dell’ingresso principale - tutto nel rispetto del contesto (e del vincolo) architettonico e storico del palazzo – e che garantiscano la versatilità degli spazi, privilegiando proposte che considerino flessibilità, modularità e multifunzionalità degli ambienti.

Contemplato il tema della sostenibilità ambientale: il bando prevede l’utilizzo di prodotti, materiali e rivestimenti che rispettino i criteri di massima sostenibilità ambientale (come la riduzione degli scarti e riuso delle risorse iniziali); verrà prestata particolare attenzione al rispetto dei CAM e alle certificazioni ambientali dei materiali proposti. Verranno valutate positivamente, inoltre, soluzioni progettuali che consentano semplicità di manutenzione e gestione.

Il costo massimo degli interventi da realizzare – durante i quali dovranno essere garantite piena accessibilità e fruibilità della struttura, venendo svolti per aree - è fissato nell’importo di 1.622.000 euro, mentre l’importo opere è di 870mila euro.

Il corrispettivo riconosciuto per l’incarico è di € 114mila.

Premi e rimborsi spese per i primi 5 classificati che raggiungano la soglia minima del punteggio indicato in graduatoria:

il vincitore riceverà un premio di 17mila euro; al concorrente risultato secondo verranno corrisposti 4.000 euro; il terzo classificato riceverà un riconoscimento di 2.000 euro. Mille euro rispettivamente al quarto e al quinto classificato.

Scadenza ricezione proposte progettuali: 19 novembre 2019, dopodiché sarà resa pubblica la giuria, composta da 5 membri.

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