Il mercato immobiliare ha registrato una crescita significativa, con investimenti pari a 5,2 miliardi di euro dall'inizio dell'anno. Il settore dell'hospitality e del retail si confermano tra le asset class più interessanti per gli investitori.
L'analisi di Dils evidenzia che il secondo trimestre del 2025 si è concluso con investimenti pari a 2,5 miliardi di euro, in crescita del 56% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Considerando i primi sei mesi dell'anno, il mercato italiano ha attratto un volume di investimento pari a 5,2 miliardi di euro, cifra in crescita rispetto al primo semestre del 2024 (+50%).
La performance è stata trainata dal settore dell'hospitality, che ha registrato investimenti per oltre 850 milioni di euro, segnando il miglior risultato degli ultimi cinque anni. Il totale del primo semestre, pari a circa 1,5 miliardi di euro, evidenzia una crescita dell'88% rispetto al primo semestre del 2024. Il settore si è mostrato dinamico in alcune delle principali destinazioni turistiche italiane, tra cui Roma, Venezia e il lago di Como, con un focus sul segmento luxury. L'hospitality continua a catalizzare capitali su transazioni caratterizzate da pricing di rilievo.
Nel secondo trimestre del 2025, il settore retail ha evidenziato oltre 500 milioni di euro di investimenti, per un totale di circa un miliardo di euro nel primo semestre. I maggiori contributi ai risultati trimestrali sono arrivati dalla finalizzazione di deal nel comparto shopping center e dall'interesse di investitori privati in trophy asset mixed-use situati in prime location di Milano e Roma.
È da segnalare l'operazione che ha coinvolto Grandi Stazioni Retail S.p.A., il cui capitale è stato acquisito da due investitori internazionali. La transazione rappresenta un indicatore del rinnovato interesse verso il settore commerciale in Italia.
Nel secondo trimestre dell'anno, il settore della logistica in Italia ha registrato volumi di investimento pari a 141 milioni di euro, portando il totale da inizio anno a 785 milioni di euro. Sebbene il dato trimestrale evidenzi una flessione, il confronto con il primo semestre 2024 rileva una crescita significativa del 61%, confermando un trend positivo. La contrazione nel trimestre appare riconducibile a fattori contingenti, mentre le dinamiche strutturali indicano un crescente interesse da parte dei potenziali investitori. Il prime net yield è confermato al 5,30%, in linea con il trimestre precedente.
L'assorbimento di spazi ad uso logistico nel corso del secondo trimestre è stato pari a circa 560.000 mq, un dato in crescita rispetto al trimestre precedente (+13%). Considerando l'intero semestre, il take-up ammonta a circa 1.050.000 mq, evidenziando quindi una contrazione (-11%) rispetto al primo semestre 2024. Il mercato occupier della logistica sta attraversando una fase di stabilizzazione. Gli spazi di nuova costruzione hanno rappresentato oltre l'80% del take-up del trimestre. Per quanto riguarda i canoni, rimane invariato il prime rent nazionale di 70 euro/mq/anno nei mercati di Milano e Roma.
Nel secondo trimestre, il settore degli uffici ha rilevato operazioni per un valore complessivo di circa 300 milioni di euro, portando il volume degli investimenti nel primo semestre a 790 milioni di euro. I dati mostrano una sostanziale stabilità rispetto all'anno precedente. Milano si è confermata il principale mercato nazionale, assorbendo l'84% dei capitali investiti nel comparto.
Il mercato di Milano ha evidenziato un take-up di spazi direzionali pari a circa 205.000 mq nel primo semestre del 2025. Il mercato occupier è stato sostenuto principalmente dalla domanda di spazi di medie dimensioni. Gli spazi di elevata qualità continuano a trainare il mercato.
A Roma, il secondo trimestre ha registrato un assorbimento di circa 19.000 mq. Tra le operazioni concluse nei primi sei mesi, solo una parte ha riguardato immobili di alta qualità.
Il settore living ha attratto investimenti pari a circa 320 milioni di euro nel primo semestre dell'anno. Milano si conferma la principale destinazione degli investimenti nel settore.
Nel primo trimestre dell'anno, il mercato residenziale italiano della compravendita ha confermato il trend positivo avviato nel 2024.
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