Cleary Gottlieb e il Collegio dei Probiviri della SIDO sono stati coinvolti in una recente decisione del Tribunale di Milano, che ha accolto un ricorso cautelare presentato dal Collegio dei Probiviri e da alcuni membri della Società Italiana di Ortodonzia (SIDO). Questa associazione scientifica è composta da professionisti e accademici del settore ortodontico.
Il ricorso chiedeva la sospensione di due delibere: la prima riguardava la ratifica dei risultati delle elezioni associative tenutesi nel 2023, mentre la seconda concerneva la modifica della composizione del Collegio dei Probiviri per questioni relative a tali elezioni. L'ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Milano ha fornito importanti indicazioni sui criteri per la sospensione delle delibere associative.
In particolare, riguardo al "fumus boni iuris", il Tribunale ha stabilito che il risultato delle elezioni associative non era stato validamente ratificato dall'assemblea, come richiesto dallo statuto. Era necessaria un'esplicita deliberazione dell'organo assembleare, piuttosto che una semplice ratifica implicita. Inoltre, è stato ritenuto che il Consiglio Direttivo non avesse l'autorità per sostituire i componenti del Collegio dei Probiviri per determinate materie.
Per quanto riguarda il "periculum in mora", il Tribunale ha osservato che la probabile illegittimità della nomina di alcuni componenti degli organi associativi avrebbe potuto influire negativamente sull'attività da essi svolta durante il periodo del giudizio. Il Tribunale ha inoltre considerato che l'interesse degli associati e dell'associazione stessa al regolare funzionamento prevale sul presunto interesse alla stabilità dell'ente.
Cleary Gottlieb ha fornito assistenza legale al Collegio dei Probiviri e ai membri della SIDO col professor Gianluca Faella (nella foto).