Deutsche Bank annuncia l'ingresso di Simone Davini come nuovo General Counsel di Deutsche Bank S.p.A. e Head of Legal Italy a partire dal 1° luglio 2025. Davini opererà a riporto di Luca Fachin, Chief Operating Officer Italy e di Thorsten Seyfried, General Counsel Germany and Europe e General Counsel Private Bank. Terminati con successo i necessari passaggi autorizzativi interni ed esterni, Davini entrerà a far parte dell'Organismo di Vigilanza di DB S.p.A. e ricoprirà il ruolo di Segretario del Consiglio di Sorveglianza e del Consiglio di Gestione di DB S.p.A., nonché del Board di DB AG Milan Branch.
Simone Davini arriva in Deutsche Bank da Crédit Agricole Corporate and Investment Bank Italia, dove dal 2010 ha ricoperto il ruolo di Head of Legal & Corporate Affairs, specializzandosi nel supporto e consulenza legale per operazioni di Financing, Capital Markets e Export & Trade Finance, nonché in materia di ESG, contenzioso, regolamentazione bancaria e corporate governance. Prima di Crédit Agricole, Simone ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità in ambito Legal per diversi operatori del settore finanziario, come Intesa Sanpaolo, Banca Profilo e ING.
Roberto Parazzini, Chief Country Officer Italy di Deutsche Bank, ha dichiarato: "Ci congratuliamo con Simone e gli diamo il benvenuto in Deutsche Bank. Simone è un professionista di grande esperienza che porta con sé una profonda conoscenza del settore, specialmente in contesti multinazionali. Il suo arrivo arricchisce la nostra funzione Legal di nuove competenze trasversali, che accompagneranno la banca in una fase di costante cambiamento come quella attuale e nelle nuove sfide che ci attenderanno".
Davini succede a Michele Mengoni, che in oltre trent'anni di carriera in Deutsche Bank ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, assicurando una lunga leadership al team Legal italiano. Mengoni, che è stato un importante punto di riferimento per la banca a livello locale e globale, concluderà il suo percorso professionale in Deutsche Bank per andare in pensione a partire dal 1° luglio.
Roberto Parazzini ha aggiunto: "È impossibile concentrare in poche righe un ringraziamento per la quantità e la qualità del lavoro svolto da Michele in questi 33 anni in Deutsche Bank, ma siamo sicuri che la nostra banca in Italia non avrebbe raggiunto diversi dei suoi risultati senza il suo prezioso contributo".
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