Vietnam: apre primo negozio Starbucks

Starbucks sbarcherà in Vietnam a febbraio.

L'azienda di Seattle cercherà di convincere i consumatori della piccola nazione del sud-est asiatico, dove il consumo di caffè è salito al 65% tra il 2008 e il 2011, l'economia è cresciuta del 5% nel 2012 e la popolazione (90 milioni di persone) è per lo più giovane (3 su 5 vietnamiti hanno meno di 35 anni).

La catena di caffè più grande del mondo si darà battaglia con i marchi locali, i rivali internazionali e le migliaia di negozi di caffè di quartiere del Vietnam.

"Mi piace il caffè nero, scuro e forte", ha detto Tho, a 32 anni, architetto, la cui routine mattutina prevede una tazza di caffè all'Hanoi Cafe Hanh.

"Mi piacerebbe andare da Starbucks di tanto in tanto per l'ambiente, ma non per il caffè.

Il sapore è troppo leggero".

Il primo negozio aprirà a Ho Chi Minh City, centro finanziario del paese, all'inizio del mese prossimo.

La catena offrirà sapori "su misura" per i gusti vietnamiti, ha dichiarato John Culver, presidente Starbucks per la Cina e l'Asia Pacifico.

"I consumatori locali saranno attratti dal nome Starbucks", ha invece detto Ralf Matthaes, amministratore delegato regionale per ricerche di mercato della società di consulenza TNS.

"I giovani desiderano la cultura moderna, hip", ha commentato Matthaes.

"La gente vuole essere vista in luoghi popolari".

La cultura del caffè del Vietnam risale al diciannovesimo secolo, dopo la colonizzazione del Paese da parte della Francia, e si è radicata al punto da renderlo uno dei principali esportatori della bevanda (1,73 milioni di tonnellate nel 2012).

Il Vietnam ha raggiunto inoltre quello che la Banca Mondiale chiama una condizione di reddito medio-bassa nel 2009, con un reddito pro-capite cresciuto di 10 volte da quando il partito comunista al potere ha iniziato riforme orientate al mercato nel 1986.

Nel 2011 il reddito nazionale lordo pro capite era di 1.270 dollari, secondo i dati pubblicati sul sito della Banca Mondiale.

Oltre ai caffè di quartiere, Starbucks sarà in concorrenza con altre catene globali, tra cui la California Coffee Bean & Tea Leaf e l'australiano Gloria Jean Coffees internazionali.